La sua nomina, su proposta della segreteria confederale Cgil, è stata formalizzata oggi all’Assemblea Generale del sindacato.
Balili, 56 anni, ha un percorso sindacale che lo ha portato a ricoprire molteplici ruoli nell’organizzazione. In Cgil dal 2004, da ultimo è stato componente della segreteria Fiom Cgil e responsabile della zona di Sassuolo. Precedentemente è stato per tre anni segretario organizzativo della Cgil di Modena, dopo aver ricoperto dal 2013 al 2018 il ruolo di segretario generale provinciale e di responsabile organizzativo regionale del sindacato Slc Cgil, che rappresenta i lavoratori grafici, cartotecnici, delle Poste e telecomunicazioni e della produzione culturale. Prima di allora, ha ricoperto il ruolo di funzionario sindacale nella stessa Slc e nel sindacato agroindustria Flai Cgil operando in diversi territori della provincia di Modena.
“Assumo questo incarico ripromettendomi di mettere tutto il mio impegno e ringrazio per la fiducia – ha detto Marco Balili rivolgendosi all’Assemblea Generale – anche perché l’Inca di Modena è una delle prime in Italia sia per operatori che per pratiche svolte, ed è ormai soggetto essenziale per garantire l’esercizio di una vasta gamma di diritti a cittadini e lavoratori”. Il patronato si occupa della tutela individuale di lavoratori e pensionati, in particolare per quanto riguarda le domande di pensione di lavoratori privati e pubblici, gli assegni di invalidità, le domande di maternità, infortunio, disoccupazione e le pratiche per gli stranieri (ricongiungimenti, permessi di soggiorno, cittadinanza, ecc…). Il patronato è anche soggetto di tutela collettiva nella stipula di accordi a livello nazionale, e locale, con istituti quali Inps, Inail e Ministero del Lavoro.
L’Inca di Modena è presente in tutte le sedi sindacali Cgil della provincia, con quasi 70 funzionari tra patronato, area diritti e centro lavoratori stranieri. E’ il primo patronato della provincia di Modena per numero di pratiche inoltrate agli Enti competenti, con migliaia di persone che si rivolgono ogni anni agli sportelli.
“Il ruolo del patronato – afferma Balili – è sempre più indispensabile! Il continuo cambiamento normativo mette seriamente a rischio per i cittadini la possibilità di rivendicare quanto loro spetta. In questa fase, dove aumentano i numeri dei contratti precari o a tempo determinato, dove aumentano le famiglie in fascia di povertà, dove si può essere poveri anche lavorando, ed in assenza di politiche di sostegno strutturali da parte del Governo, ma solo di “bonus” estemporanei, il ruolo di tutela del patronato Inca è ancora più determinante”.
Uno dei doveri del patronato Inca sarà anche quello di far conoscere ai lavoratori ed ai cittadini quali diritti possono esercitare, diritti che spesso non sanno nemmeno di avere! Il patronato Inca, ha infatti la possibilità di offrire tutela in tutte le fasi della vita delle persone, tenendo conto del cambiamento delle esigenze nella vita. La diffusione delle tutele, attraverso una grande sinergia con il sistema confederale Cgil e delle categorie, sarà la sfida da affrontare nei prossimi anni!
Marco Balili subentra ad Antonio Petrillo che è diventato direttore della Scuola Edile di Modena. Ad entrambi i migliori auguri di buon lavoro da parte della segreteria Cgil.