Due appuntamenti previsti il 30 novembre in sala civica ad Albinea



La biblioteca Comunale P. Neruda conserva un importante fondo, donato dall’albinetano Gianfranco Riccò, che ha messo a disposizione della cittadinanza di Albinea una copia integrale originale della rivista “Cronache Sociali”, pubblicata dal 1947 al 1951.

Si tratta di una esperienza straordinaria, collocata nella tormentata Italia postbellica, ma capace di guardare “alto e lontano”.

Con alcuni dei più importanti esperti di quel contesto, il 30 novembre la biblioteca Comunale di Albinea promuoverà un convegno che ne ripercorre i tratti salienti, ricordando Giuseppe Dossetti e molte altre figure di rilievo, capaci di animare un dibattito politico e culturale di largo respiro, che nel quadro aspro della guerra fredda propone voci originali e per molti aspetti coraggiose.

L’appuntamento sarà dalle ore 9.30 alle 12.30 di sabato 30 novembre nella sala civica di via Morandi 9.

Alle 9.30 ci saranno i saluti della sindaca Roberta Ibattici, del donatore del Fondo Gianfranco Rissò e della Responsabile della biblioteca Federica Franceschini.

Il convegno sarà coordinato dallo storico Mirco Carrattieri, Responsabile scientifico Liberation Route Italia

A partire dalle ore 10 si inizierà con gli interventi.

Luigi Giorgi, storico e coordinatore delle attività culturali dell’Istituto Luigi Sturzo parlerà delle “Cronache sociali” di Giuseppe Dossetti”; Paolo Trionfini, docente di Storia contemporanea all’Università di Parma relazionerà su “Giuseppe Dossetti e la Democrazia cristiana. Dalla Resistenza all’opposizione interna”; la storica Mariangela Maraviglia della Fondazione Don Primo Mazzolari interverrà su “Primo Mazzolari e David Maria Turoldo negli anni di Cronache sociali; Carrattieri tratterà il tema “Cronache da un mondo nuovo. Voci di pace nella guerra fredda.

A partire dalle ore 12 inizierà il dibattito.

 

Stefano Dal Bianco presenterà “Il Paradiso” dialogando con Alberto Bertoni

Il vincitore del premio Strega per la Poesia nel 2024, Stefano Dal Bianco, sarà ospite ad Albinea, presso la sala civica, sabato 30 novembre alle ore 16.30.

L’appuntamento sarà in sala civica, dove Dal Bianco presenterà il suo libro “Paradiso” e dialogherà con il poeta e critico letterario Alberto Bertoni.

Albinea valorizza così la sua ricchissima sezione di libri dedicati alla poesia composta da oltre 1700 volumi, donati alla fine del 2023, proprio dal professor Bertoni e del dottor Rolando Gualerzi.

“…In Paradiso la poesia di Stefano Dal Bianco si apre a una nuova fase, incorporando elementi di autofiction, di diario e di narrazione. Una narrazione in qualche modo senza storia, che si fonda sull’iterazione e sulla circolarità, sulla ripetizione di passi e di giorni in un quotidiano sospeso, solitario e felice, pieno di piccole e grandi scoperte, increspato occasionalmente dalla paura o perturbato dal sublime…”, si legge nelle motivazioni del premio Strega Poesia.

La voce affabile e magnetica dell’autore raggiunge nell’opera una rara felicità di pronuncia lirica, e si conferma una tappa obbligata per chiunque voglia orientarsi nel ricchissimo spettro della poesia italiana.

Nel 2024 il libro, edito da Garzanti, oltre allo Strega, ha vinto il premio Viareggio Rèpaci – Poesia e il Premio LericiPea Golfo dei Poeti – Poesia edita.

Stefano Dal Bianco è un poeta e autore italiano. Docente all’Università degli studi di Siena, dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne, si è occupato prevalentemente di poesia e di critica stilistica. Ha fondato e diretto con Mario Benedetti e Fernando Marchiori la rivista di poesia contemporanea “Scarto minimo”.

Tra le raccolte di poesia pubblicate, La bella mano (Crocetti 1991), Stanze del gusto cattivo (in Primo quaderno italiano, Guerini e associati 1991), Ritorno a Planaval (Mondadori 2001), Prove di libertà (Mondadori 2012), Distratti dal silenzio. Diario di poesia contemporanea (Quodlibet, 2019).

Nel 2024 pubblica per Garzanti, Paradiso, vincendo la seconda edizione del Premio Strega Poesia.

Alberto Bertoni (Modena 1955) è un poeta e saggista italiano e insegna Letteratura italiana contemporanea e Prosa del Novecento all’Università di Bologna. Oltre a numerosi saggi e volumi di argomento novecentesco, è autore – sul versante poetico – dei volumi: Lettere stagionali (1996, con una nota di Giovanni Giudici); Tatì (1999); Il catalogo è questo. Poesie 1978-2000 (2000); Ho visto perdere Varenne (2006); Ricordi di Alzheimer (2008, 2012, 2016, accompagnate da una poesia in versi pavanesi di Francesco Guccini e da una nota critica di Milo De Angelis); Traversate (2014, prefazione di Paolo Valesio). Si ricordano inoltre Le cose dopo (2003), Il letto vuoto (2012) e Poesie 1980-2014 (2018), pubblicati da Aragno.