Eliminazione delle barriere architettoniche in città, incontro con i cittadini a San Lazzaro di Savena

Appuntamento il 12 novembre alle 18 nella sala di Consiglio in vista dell’approvazione del PEBA



Individuare le priorità d’intervento e condividere con i cittadini i tempi e i modi che porteranno all’eliminazione delle barriere architettoniche in alcune delle strade e dei principali edifici pubblici della città: sono gli obiettivi dell’incontro intitolato “PEBA, diamoci le priorità”, organizzato dal settore mobilità del Comune di San Lazzaro di Savena, e in programma per martedì 12 novembre alle 18 nella sala di Consiglio di piazza Bracci 1.

L’appuntamento arriva a conclusione di una ricognizione che ha riguardato alcune delle criticità presenti sul territorio comunale ai fini dell’adozione del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche che dovrebbe essere approvato nella primavera del 2025. In tutto, grazie anche alla compilazione di un questionario che ha visto coinvolte persone con disabilità motorie, anziani, ipovedenti e non vedenti, caregivers familiari e rappresentanti di associazioni del terzo settore, sono stati mappati circa 15 km di percorsi urbani (marciapiedi, piazze, parchi) e 10 edifici pubblici, individuando più di 1200 criticità legate allea presenza di barriere architettoniche. Tra queste il 40% si riferisce alla presenza di gradini o l’assenza di un percorso a raso, il 20% alla presenza di ostacoli (pali di illuminazione, segnaletica, elementi di arredo urbano) lungo i percorsi mentre un altro 20% all’assenza di segnalazione tattile per non vedenti.

L’incontro di martedì 12 novembre servirà proprio per condividere con i cittadini le priorità sulle quali intervenire, individuando criteri chiari e precisi per la programmazione temporale degli interventi, in base alle risorse finanziarie disponibili. Per questo è necessario che tutti coloro che vivono e frequentano il territorio siano coinvolti in questa fase della redazione del PEBA, in particolare le persone che manifestano maggiori fragilità, le associazioni che rappresentano gli interessi delle persone con disabilità, le famiglie con bambini e quelle con persone anziane non autonome, le associazioni sportive, i commercianti e le cooperative sociali. L’Amministrazione e i tecnici comunali avranno così la possibilità di raccogliere la loro opinione in merito alle priorità da attribuire ai luoghi e agli interventi previsti.

A conclusione dell’incontro sarà previsto anche un piccolo rinfresco.