Formigine: 30 persone evacuate nella notte in via cautelativa per la situazione del torrente Fossa



E’ stata una notte difficile anche a Formigine a causa dei disagi provocati dalle forti piogge. Alle ore 23 è stato aperto il Centro Operativo Comunale per gestire l’emergenza. Al lavoro nel corso di tutta la notte il Sindaco Elisa Parenti,  gli assessori, lo staff del sindaco e la sua segreteria;  il dirigente alla Protezione Civile che ha coordinato dipendenti comunali e volontari, agenti di Polizia Locale e Forze dell’Ordine.

Si sono verificati allagamenti soprattutto in via Bassa Paolucci, via Corletto, via Torrazzo, via Radici e via Ghiarola. Una decina di strade sono state chiuse, ora riaperte. E’ stato attenzionato in modo  particolare il torrente Fossa, che tuttavia non è esondato, anche grazie alle recenti manutenzioni. Ciononostante, in via preventiva, sono state evacuate una dozzina di famiglie in via Ghiarola e cinque famiglie in via Marzaglia. Dodici persone sono state ricoverate per la notte nella foresteria di Villa Sabbatini e in un hotel della zona.

Attualmente le famiglie residenti in via Ghiarola possono fare ritorno a casa, mentre il civico di via Marzaglia è tuttora inagibile in via cautelativa.

In mattinata è stata fatta un’ordinanza di chiusura dei cimiteri in via precauzionale per consentire tutti i controlli del caso.

Hera si occuperà dei ritiri a domicilio delle famiglie che hanno subito allagamenti. Queste segnalazioni vanno però inoltrate all’assessorato all’ambiente al numero 3338005789.

Afferma il sindaco Elisa Parenti: “Negli ultimi anni non sono mai accaduti eventi di questo tipo a Formigine. Esprimo grande soddisfazione per come è stata gestita l’emergenza: tutti gli uffici competenti e gli assessori sono stati operativi ed efficienti. Gli alvei dei fiumi che sono stati mantenuti puliti hanno evitato le esondazioni. Attualmente sono i corso lavori di rimozione di materiali di piena e si continua a prestare assistenza a chi ancora non può tornare a casa”.