Modena, bilancio comunale: un milione di fondi Pnrr per la Cybersecurity



Modena, bilancio comunale: un milione di fondi Pnrr per la CybersecurityPotenziare le misure di sicurezza della rete online del Comune di Modena e rafforzare le attività di formazione del personale sulla Cybersecurity per garantire la protezione dei dati personali e una maggiore consapevolezza delle minacce, anche rispetto alle procedure interne. Sono alcuni degli obiettivi di un nuovo progetto che ha ottenuto il finanziamento del Pnrr, per quasi un milione e 260 mila euro, nell’ambito del programma Next Generation Modena.

L’iniziativa è stata inserita nel Piano degli investimenti del Comune nell’ambito della settima Variazione di bilancio approvata dal Consiglio comunale nella seduta di lunedì 7 ottobre nell’ambito della quale è stato fatto il punto anche sugli investimenti finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza che non potranno più contare sulle risorse del Fondo opere indifferibili per la revisione dei prezzi degli interventi (il Ministero ha comunicato che non sarà più attivo). Per perizie supplettive e varianti nel lotto 1A e nel lotto 2 delle ex Fonderie interviene il Comune con risorse per complessivamente due milioni e 800 mila euro.
La settima Variazione, illustrata dall’assessore al Bilancio Vittorio Molinari, ha un valore complessivo per il 2024 di cinque milioni e 191 mila euro per la parte corrente e di sette milioni e 364 mila euro per parte capitale, con l’applicazione di oltre quattro milioni dell’avanzo di amministrazione, tre milioni e mezzo dei quali in conto capitale: due milioni e mezzo sono assegnati a interventi di manutenzione straordinaria di strade, segnaletica e verde pubblico.
La manovra finanziaria è stata approvata con il voto della maggioranza di Pd, Alleanza Verdi Sinistra, M5s, Pri-Azione-Sl; contro Fratelli d’Italia, Forza Italia, Modena in ascolto; astenuta Modena per Modena. Con la stessa votazione, ma con il voto a favore di Modena per Modena, si è dato il via libera anche alla ratifica della sesta Variazione di Bilancio che la Giunta aveva approvato a inizio settembre per consentire la presentazione al bando della Regione Emilia-Romagna per gli investimenti nel settore dello spettacolo (la legge 13 del 1999) di un progetto, dal valore complessivo di 640 mila euro, per rendere il Teatro comunale, intitolato a Luciano Pavarotti e Mirella Freni, più efficiente dal punto di vista energetico e dotato di innovazioni tecnologiche per migliorare le prestazioni in video e audio nelle trasmissioni digitali. Il contributo regionale potrà essere al massimo di 500 mila euro, quindi, il Comune, presentando la domanda, doveva impegnarsi formalmente entro la scadenza del 10 settembre per il cofinanziamento di 140 mila euro.
Con la settima Variazione il Comune, inoltre, ha completato la manovra per la copertura dei costi della cosiddetta spending review decisa dalla legge nazionale di bilancio, le risorse che il Comune deve trasferire al Governo nazionale per un valore complessivo di un milione e 191 mila euro nel 2024 (oltre quattro milioni nei cinque anni). Per quest’anno viene stanziata a questo scopo una quota di 100 mila euro dei dividendi di Hera spa, per il 2025 saranno 971 mila euro, 485 mila per il 2026.
Tra gli altri interventi figura anche il progetto “Legalità: un bene comune” per la riqualificazione partecipata di un immobile confiscato alla criminalità organizzata: 18 mila euro in parte corrente e 130 mila in conto capitale, con 104 mila euro di contributo regionale.
Diversi i contributi ricevuti dal Comune nel settore dei servizi educativi: 195 mila euro dallo Stato per le attività estive, 59 mila euro in più dalla Regione per la formazione degli operatori nella prima infanzia (il contributo complessivo è di 408 mila euro), 34 mila euro in più dalla Fondazione di Modena sul bando “Personae” per i giochi sonori 0-6 anni (contributo complessivo di 784 mila euro).
Sono previsti finanziamenti per politiche giovanili e sport, contributi regionali per il Centro musica e per attività culturali; in campo sociale ulteriori fondi (200 mila euro) legati alla non autosufficienza dei disabili, 66 mila euro di contributo ministeriale aggiuntivo per l’accoglienza dei richiedenti il permesso di protezione temporanea, 84 mila euro aggiuntivi per il fondo sanitario per cittadini con patologie psichiatriche e l’adeguamento del Fondo sociale con 444 mila euro dalla Regione per il sostegno delle famiglie con redditi bassi nel pagare le rette dei servizi socio-sanitari residenziali. Per l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle abitazioni private la Regione ha assegnato 225 mila euro di contributi.
Previsti dalla Polizia locale anche 225 mila euro per sperimentare nuove modalità di recupero coattivo delle sanzioni del Codice della strada abbreviando, con l’ingiunzione fiscale, i tempi di riscossione.
Con l’assegnazione delle nuove licenze dei taxi il Comune, inoltre, ha incassato 556 mila euro: l’80 per cento spetta per legge come indennizzo agli attuali possessori delle licenze, mentre il 20 per cento, oltre 110 mila euro, viene destinato a misure a sostegno del commercio.