Reggio Emilia: ruba in esercizio commerciale, tradito dalle immagini di videosorveglianza

23enne arrestato dalla Polizia di Stato



La notte scorsa, intorno alle 01:40, operatori della Squadra Volanti di Reggio Emilia intervenivano nei pressi un esercizio commerciale di via Tamburini a seguito di una segnalazione pervenuta alla locale Sala Operativa, effettuata da parte della proprietaria che riferiva di un presunto furto in atto.

Giunti immediatamente sul posto, gli agenti notavano la porta d’ingresso dell’esercizio commerciale forzata con il vetro danneggiato e alcuni strumenti normalmente utilizzati per lo scasso riversi per terra.

Una volta entrati all’interno dell’esercizio commerciale, unitamente alla proprietaria, quest’ultima riferiva l’ammanco del denaro presente all’interno del registratore di cassa, totalmente vuoto, e di diversa merce costituita da generi alimentari.

A quel punto gli operatori decidevano di visionare sul posto le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza presente che permettevano di notare la presenza, poco prima, di due soggetti che, dopo aver fatto ingresso nel locale, svuotavano il registratore di cassa, prelevavano la merce da alcuni scaffali per poi darsi alla fuga.

Visionate le immagini, gli operatori si mettevano immediatamente alla ricerca dei due. Qualche minuto dopo, transitando in via IV Novembre, gli agenti notavano a bordo di una bicicletta un soggetto straniero che combaciava perfettamente, sia esteticamente che per quanto riguarda l’abbigliamento, con uno dei due presunti autori del furto presso l’esercizio commerciale.

Si trattava di un soggetto marocchino di 23 anni, irregolare sul territorio dello Stato e con alcuni precedenti penali, che veniva sottoposto ad una perquisizione personale sul posto. A seguito della stessa, addosso al soggetto veniva rinvenuta della sostanza stupefacente del tipo crack per un peso complessivo di circa mezzo grammo oltre che diverse monete, di cui alcune di piccolissimo valore (1,2 e 5 centesimi), spesso presenti all’interno del fondo cassa degli esercizi commerciali.

Sulla base di quanto emerso e al termine degli opportuni accertamenti di rito, il 23enne è stato dichiarato in stato di arresto per l’ipotesi di reato di furto aggravato in concorso e sanzionato amministrativamente per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale.

Il soggetto è stato posto immediatamente a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.