Festivalfilosofia, ultimo giorno per scoprire le iniziative in programma dedicate alla “Psiche”



Ultima giornata per il festivalfilosofia dove non mancheranno le lezioni magistralitra gli ospiti che saliranno sui palchi di Modena, Carpi e Sassuolo Umberto Galimberti, Enzo Bianchi, Judith Revel, Peter Sloterdijk, Maurizio Ferraris, Umberto Curi e Simona Forti. Tra le “voci” nuove, al loro debutto: Estelle Ferrarese, Simona Argentieri, Elisabetta Lalumera, Silvia Lippi, Vittorio Lingiardi, William Davies. In programma anche mostre, installazioni, laboratori, reading, cinema e musica dal vivo. La partecipazione alle lezioni e agli spettacoli è gratuita.

Programma filosofico di domani, domenica 15 settembre

È la lezione di Estelle Ferrarese ad inaugurare l’ultima giornata di festival. Al suo debutto al festival, la filosofa nella “Lectio Coop Alleanza 3.0” “Caregiving”, la filosofa si interroga su come, in un contesto dove scompare il ruolo dello Stato come agente morale, si può riorganizzare la relazione di cura, non sempre associabile a sentimenti come affetto e preoccupazione ma anche emozioni come rabbia e risentimento (Modena, Piazza Grande, ore 10.00, traduzione in oversound). Un lato oscuro della teoria freudiana è certamente la questione di genere: alle parzialità della psicanalisi nei confronti delle donne è dedicata la lezione di Silvia Lippi, “I sogni delle donne” (Modena, Piazza Grande, ore 11.30). A Carpi  la mattina inizia con una delle lezioni dei classici, dove grandi interpreti del pensiero filosofico discutono le opere che hanno segnato riflessione sulla “psiche”. Sarà quindi Judith Revel ad affrontare, nella lectio “Storia della follia”, un grande autore come Foucalt e la sua opera “Storia della follia nell’età classica” (Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo, ore 10.00, in italiano). Si continua con la lezione della filosofa Elisabetta Lalumera “Salute e benessere” (Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo, ore 11.30). A Sassuolo Emanuele Dattilo indaga, nella sua lezione “Panteismo” come si affronta la questione tra anima e materia, tra mente e corpo nella tradizione panteistica (Sassuolo, Piazza Garibaldi, ore 10.00). Umberto Galimberti affronta invece come si delinea il discorso sull’anima e lo spaesamento dell’etica nell’età della tecnica nella lezione “La casa di Psiche” (Sassuolo, Piazza Garibaldi, 11.30). A Modena si continua il pomeriggio con la lectio di William Davies, “Politiche dell’eccitazione collettiva” (Modena, Piazza Grande, ore 14.30, traduzione in oversound). Del fondamento antropologico della cura del Sé e dei dispositivi medianti i quali costruiamo la nostra soggettività ne parla Peter Sloterdijk in “Esercizi” (Modena, Piazza Grande, ore 16.00). Si continua con Vittorio Lingiardi che affronta il narcisismo e come questo si articola all’interno alla psiche umana nella lezione “L’arcipelago del narcisismo” (Modena, Piazza Grande, ore 17.30). A Carpi si continua al pomeriggio con l’intervento di Andrea Cavalletti “Duplicità”, dove il filosofo ricostruisce una storia culturale – tra psicologia, medicina e psichiatria – nella quale,  nell’Ottocento, emerge un carattere radicalmente duplice del soggetto (Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo, ore 15.00). Simona Forti con la lezione “Paranoia”, interviene andando a indagare quali sono i modelli psicopatologici e continua a caratterizzare la fenomenologia del potere e la manipolazione delle opinioni (Carpi, Piazza Martiri, ore 16.30). È dedicata all’interazione tra intelligenza naturale e artificiale la lezione di Maurizio Ferraris che, con “Genealogia dello spirito” si interroga sulla capacità delle macchine di essere coscienti (Carpi, Piazza Martiri, ore 18.00).

A Sassuolo il professore Giorgio Manzi svela i segreti del nostro cervello in evoluzione in “Encefalizzazione” (Sassuolo, Teatro Carani, ore 15.00). Del rapporto tra intelligenza artificiale e cultura visuale ne parla Antonio Somaini nella lezione “Frontiere della percezione” (Sassuolo, Piazza Garibaldi, ore 16.30) mentre Umberto Curi chiude il pomeriggio sassolese con “Sogno”, lezione incentrata sul lavoro del sogno e come questo sia manifestazione e consolidamento del vissuto (Sassuolo, Piazza Garibaldi, ore 18.00). A chiudere invece le lezioni del festival a Modena l’intervento di Enzo Bianchi, monaco, saggista e filosofo, nonché fondatore della comunità monastica di Bose dal titolo “Lo spirito soffia dove vuole” (Modena, Piazza Grande, ore 19.00, anche in diretta web). A Carpi il festival si conclude con “La parola che cura” di Simona Argentieri (Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo, ore 21.00) mentre a Sassuolo è l’intervento di Gaspare Polizzi “Corpo, spirito, mondo”, vita psichica e logica immaginativa in Paul Valéry a chiudere le lezioni del festival (Sassuolo, Teatro Carani, ore 21.00).

Ancora un giorno per assistere ai numerosi eventi collaterali del festivalfilosofia. In programma a Modena “Dentro ognuno di noi c’è un pozzo”, installazione artistica con performance a cura del Centro Volontariato Terre Estensi, Mondo Barrio, Social Point. Performance live domani alle 11.00 (Modena, Piazza Matteotti, ore 10.00 – 13-00; 15.00 – 19.00). Da Piazza Matteotti al Chiostro di San Biagio nel Carmine con l’installazione a pavimento “Spirale”, che si colloca la centro del Chiostro con il testo di sette poesie di Andrea Sirotti (Modena, Chiostro San Biagio nel Carmine, ore 10.00 – 13.00; 15.00 – 19.00). Nell’installazione “Allucinazioni digitali. Digitalizzare per comprendere la memoria multidimensionale” i visitatori hanno la possibilità, attraverso l’uso di proiezioni e schermi interattivi, di esplorare alcuni capolavori pittorici in gigapixel, cogliendone i particolari nascosti (Modena, Gruppo Panini Cultura, ore 16.30–19.30, a cura di: Gruppo Panini Cultura).

Dalle installazioni ai laboratori come quello che si tiene a Carpi “Scacchi per tutti”, che mette a disposizione dei partecipanti diverse postazione per giocare liberamente o affiancati da istruttori qualificati (Carpi, Giardino della Pieve e Giardini del Teatro Comunale, ore 14.00–19.00). Dal gioco degli scacchi che richiede una forte presenza della psiche, per costruire strategie e gestire emozioni alla memoria tattile che è ciò che ci consente di “vedere” un’opera d’arte senza utilizzare gli occhi. Questo è il fulcro della mostra ”Memorie tattili. Visite guidate per visitatori non vedenti o bendati” (Carpi, Musei di Palazzo dei Pio, ore 15.00–20.00). A Sassuolo invece per chiunque voglia sviluppare una maggiore consapevolezza di sé attraverso un approccio creativo come quello del teatro, può partecipare al laboratorio “Inspirare, espirare” a cura di Quinta Parate – APS (Sassuolo, Auditorium Pierangelo Bertoli, ore 10.30, 11.30).

Spazio anche alla musica dal vivo presso Palazzo Santa Margherita con il percorso musicale Ologramma. Sogna ragazzo sogna” e non cambiare un verso della tua canzone prende le mosse dal senso di isolamento degli hikikomori, per poi seguire le tracce di Omero – che si appella alla musa affinché lo ispiri – fino alle pagine di Vittorino Andreoli, di Umberto Galimberti, di Philippe Descola. Il programma spazia da Dolly Parton a Franco Battiato, da Vasco Rossi a Michael Jackson (Modena, Palazzo Santa Margherita – chiostro, ore 18.00). In Piazza Roma invece in programma il concerto “A collective Consciouness. Terry Riley – In C”, esecuzione dal vivo dello spartito del grande sperimentatore musicale degli anni Sessanta. Si tratta di un unico foglio privo di moduli, senza un organico prestabilito o un tempo preordinato, ma che impone a ciascun musicista di regolarsi man mano che l’esecuzione del pezzo procede, ascoltando tutti gli altri; quest’esecuzione sarà, come tutte le altre, diversa da tutte le precedenti e le successive. Due esibizioni in programma: alle 18.30 in Piazza Roma e alle 21.00 presso la Chiesa di San Carlo.

Durante la giornata è possibile anche assistere a proiezioni di film come “Anime nella nebbia”, mediometraggio di Nicoletta Rinaldi (Modena, Teatro Guiglia, ore 17.30, 19.00 e 21.00) e “How to save a dear friend”, nell’ambito della rassegna “Est-etiche del Sé” in programma alla Sala Truffaut alle 18.30. A Carpi il critico cinematografico e docente universitario Roy Menarini con “Al servizio del cinema. Il linguaggio musicale nelle scelte dei registi del Novecento” racconta l’incontro tra grandi musicisti del Novecento e grandi registi della settima arte. Sul palco, i gruppi cameristici degli studenti del Conservatorio Vecchi-Tonelli per un racconto particolare che diventa un concerto raccontato (Carpi, Teatro Comunale di Carpi, dom 15, ore 21.00).

Diversi anche i momenti di confronto al festival, conversazioni tra esperte ed esperti su vari temi legati a “Psiche”. Tra i tanti quello con la filosofa Elisabetta Lalumera e il Direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, Claudio Vagnini che in “Cura integrale. Una sanità a sostegno del benessere” discutono di una cultura della salute supportata anche da politiche adeguate nell’attuale Sistema Sanitario. (Modena, Cortile di Palazzo Solmi, ore 17.30). Alle 19.30 invece il filosofo Giuliano Bergamaschi e lo scrittore Mauro Covacich in “Cultura dell’esercizio. La performance come motivazione e fatica”, parlano di sport come pratica fondamentale nella costruzione della concentrazione e della motivazione. In collaborazione con Panathlon Club Modena (Modena, Chiesa di San Carlo, ore 19.30). Di ecoansia ne parlano invece l’attivista Giovanni Mori e il giornalista Alessandro Gilioli in “Il dottor Stranoclima. Ovvero come ho imparato a non preoccuparmi e amare la mia ecoansia” (Modena, Palazzo Solmi – Cortile, ore 21.00).

A chiudere gli eventi serali in Piazza Grande alle 21.00 il reading dello  scrittore Emanuele Trevi con Valter Malosti, regista, attore e direttore di ERT/Teatro Nazionale, dal titolo “Psiche Mediterranea”, accompagnato dalle musiche dal vivo di Paolo Spaccamonti e Andrea Cauduro.

Ultimo giorno anche per assistere agli appuntamenti dedicati ai più piccoli e ai ragazzi. A Modena si inizia la mattina con “Plant sitting”, un laboratorio per scoprire il mondo delle piante prendersene cura (Modena, Biblioteca Delfini, ore 10 e ore 11.30) mentre nel pomeriggio, presso il Sito Patrimonio Unesco “I mostri esistono se sai immaginarli”, esprimere le emozioni attraverso le iconografie fantastiche del Duomo. Un laboratorio creativo e itinerario tematico rivolto ai bambini dai 5 ai 10 anni (Modena, Sito Patrimonio Unesco, ore 15.00 e ore 17.00). A Carpi appuntamento pomeridiano con il laboratorio “La forma di me” (dai 4 anni) che invita i partecipanti a trovare la forma che meglio li rappresenta, utilizzando specchi, carte, immagini fotografiche e altri materiali (Carpi, Il Castello dei ragazzi di Palazzo dei Pio, dalle 16.00 alle 18.30). Sempre nel pomeriggio a Carpi e sempre presso il Castello dei Ragazzi in programma alle 17.00 il laboratorio creativo “Vedo doppio”, me stesso e l’altro me (10 – 13 anni). Dalle 10 alle 20 inoltre, il Castello dei ragazzi ospita l’installazione visiva e sonora “Specchio di fiaba” che invita i partecipanti a muoversi fra immagini riflesse e domande sulla nostra anima, guidati dall’ascolto della fiaba sapienziale “Cera una volta in Persia”. A Sassuolo laboratorio per famiglie “Se ti guardo mi conosco”,  mondo come specchio al Parco Vistarino dove, per l’occasione è allestito un percorso con giochi e installazioni (Sassuolo, Villa Giacobazzi – Parco Vistarino, ore 9.30 – 12.30; 15.00 – 19.00) mentre presso la Biblioteca  dei ragazzi Leontine è previsto “Voci tra le stanze”, un percorso narrativo con attrici e attori che danno voce a classici contemporanei e grandi autori (Sassuolo, Biblioteca dei ragazzi Leontine, ore 10.30; 11.30).

Il festival è promosso dal Consorzio per il festivalfilosofia, di cui sono soci i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Fondazione Collegio San Carlo di Modena, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.