Oltre 16mila presenze alla quarta edizione del Festival di Emergency a Reggio Emilia



Successo di pubblico per il Festival di EMERGENCY:  in tre giorni ha visto oltre 16mila presenze registrate, a cui si è aggiunta la partecipazione di tantissime persone che hanno riempito strade e piazze di Reggio Emilia. Artisti, giornalisti, filosofi, scrittori, operatori di EMERGENCY, ricercatori, linguisti, musicisti, cantautori, registi insieme a tantissimi cittadini sono stati i protagonisti del Festival dell’associazione fondata da Gino Strada per questa quarta edizione dedicata al tema “Le Persone”.

Incontri che hanno approfondito quello che unisce una persona all’altra, che cosa le divide, in quale momento si diventa “comunità”e quando le comunità sono capaci di generare cambiamento. Sono stati affrontati, tra gli altri argomenti, la necessità di curare tutti indipendentemente dalle parti dello scontro, i processi di de-umanizzazione del nemico, la libertà di stampa in tempo di pace e di guerra, ma anche la relazione tra intelligenza artificiale e umana e come l’uso delle immagini plasmi la nostra percezione del mondo.

Il Festival, anche quest’anno, è stato organizzato grazie a un protocollo di intesa triennale con il Comune di Reggio Emilia e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna. Per la quarta edizione, il Festival di EMERGENCY ha proposto 92 eventi, con 81 ospiti, 11 appuntamenti per bambini, famiglie, educatori e insegnanti, un live show serale, una mostra immersiva, un esperimento sociale, due dj-set, un’attività mattutina sportiva, un concerto all’alba, workshop formativi e 5 appuntamenti cinematografici, oltre a un temporary shop di EMERGENCY e un bookshop. Eventi aperti e gratuiti distribuiti in 15 location, tra piazze, cortili e posti al chiuso, con piazze gremite fino a sera.

“La storia di EMERGENCY è la storia dell’incontro tra persone diversissime, tenute insieme da convinzioni profonde e obiettivi comuni. –  commenta Simonetta Gola, direttrice Comunicazione e ideatrice del Festival – Siamo convinti che le contraddizioni che stiamo vivendo a livello globale possano essere superate solo partendo da quello che unisce le persone e dalla capacità di darci degli obiettivi comuni, primo di tutti il rispetto dei diritti umani. Cerchiamo di praticare quello che Gino Strada ha fatto tutta la vita: curare chi ne ha bisogno, rivendicare diritti per tutti”.

“Ospitare per la quarta volta a Reggio Emilia il Festival di EMERGENCY è stato per noi motivo di orgoglio e di soddisfazione per la straordinaria partecipazione e per la qualità degli ospiti e l’importanza dei temi trattati – dichiara Marco Massari, sindaco di Reggio –  Rinsaldare ulteriormente i legami tra EMERGENCY e il Comune di Reggio anche al di fuori dei confini del Festival è il nostro obiettivo per il futuro. Cura, salute, diritti, uguaglianza e pace sono valori che condividiamo e di cui vogliamo farci portavoci insieme”.

Grande chiusura questa domenica, nonostante la pioggia che ha imposto lo spostamento di alcuni incontri al coperto, con diversi appuntamenti che si sono susseguiti nel corso della giornata. Minuti di applausi per l’incontro “What is happening in Gaza” a piazza Casotti con il giornalista Sami M.H.Alajrami e “Raccontare Gaza” nell’Aula Magna dell’Università con Luca Misculin, giornalista de Il Post e Youmna El Sayed, giornalista e già corrispondente da Gaza per Al Jazeera English in cui si è parlato di come vivono e  resistono le persone che abitano la Striscia. Alle 19:00 di stasera al Teatro Valli si terranno le EMERGENCY (Hi)stories dal titolo “2014-2024: 100 di questi 30!” sugli ultimi 10 anni dell’associazione: un decennio costellato da eventi drammatici, dall’inizio della crisi ucraina e invasione russa, il ritiro internazionale dall’Afghanistan e la presa del potere da parte dei talebani, la pandemia, il riacuirsi del conflitto israelo-palestinese, le guerre in Etiopia e Sudan. Ad animare il dibattito Francesco Strazzari professore di Relazioni Internazionali della Scuola Universitaria Sant’Anna, Lotfullah Najafizada fondatore e amministratore delegato di Amu Tv, Laura Salvinelli fotogiornalista, Daniele Giacomini direttore dell’Area Emergenza e Sviluppo di EMERGENCY e Rossella Miccio presidente di EMERGENCY con la partecipazione straordinaria di Davide Toffolo, fumettista e cantante dei Tre Allegri Ragazzi Morti. Durante l’incontro ci sarà dal palco il collegamento in diretta con Stefano Sozza capo-missione EMERGENCY a Gaza.

“EMERGENCY vuole tenere i riflettori accesi sulle tante guerre oggi in corso nel mondo in cui le principali vittime sono i civili – dichiara Rossella Miccio, presidente di EMERGENCY – Gaza, Ucraina ma anche quelle ‘dimenticate’, come ad esempio il Sudan, ci riguardano tutti. Il nostro Festival di Reggio Emilia è stata un’occasione per farlo e riflettere insieme su come superarle”.

Durante le EMERGENCY (Hi)stories verrà proiettato il video dell’esperimento sociale “Accorciamo le distanze”: con l’accompagnamento della canzone A bocca chiusa di Daniele Silvestri si susseguono coppie di sconosciuti, fidanzati, amici, sposati che si sono guardate negli occhi per 4 minuti, un modo per riconoscersi e percepirsi parte di un’umanità comune.

Il Festival di EMERGENCY si avvia a conclusione, ma fino al 20 ottobre resterà al Palazzo dei Musei “HUMANITY LOVERS”: la mostra, un viaggio immersivo nei valori dell’associazione, si potrà visitare martedì, mercoledì, giovedì dalle ore 10:00 alle ore 13:00 mentre venerdì, sabato e domenica dalle ore 10:00 alle ore 18:00.

 

Il Festival di EMERGENCY è organizzato grazie a un protocollo di intesa con il Comune di Reggio Emilia e il patrocinio della Regione Emilia-Romagna.