Correggio: ai domiciliari per rapina evade perché “ha caldo”



Dalla fine dello scorso mese di agosto, era stato ammesso a beneficiare degli arresti domiciliari per il reato di rapina aggravata. L’altro pomeriggio è stato visto passeggiare per le vie del centro di Correggio dai carabinieri della locale stazione, che sapendolo agli arresti domiciliari l’hanno subito fermato. “Sono uscito perché fa caldo e non voglio stare a casa”. Queste le parole dell’uomo alla domanda che i Carabinieri gli hanno rivolto circa i motivi perché non fosse a casa.

Sussistendo la flagranza di reato, con l’accusa di evasione i carabinieri hanno arrestato un 30enne residente a Correggio, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura di Reggio Emilia. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

L’uomo era stato arrestato e sottoposto a fine dello scorso mese di agosto agli arresti domiciliari perché ritenuto responsabile del reato di rapina aggravata commessa in altra provincia. Dopo alcuni giorni dal beneficio, l’uomo per due volte era stato denunciato dai Carabinieri di Correggio per il reato di evasione, non essendo stato trovato a casa durante i rituali controlli svolti quotidianamente dai militari correggesi. Il pomeriggio del 4 settembre scorso però l’uomo è stato pizzicato in flagranza di reato e quindi arrestato.