Sicurezza, a Modena un fondo per potenziare la videosorveglianza



Estendere la videosorveglianza urbana a Est e Nord di Modena, in coordinamento con i progetti già avviati in quelle zone della città e sulla base dei criteri indicati nei mesi scorsi dal gruppo tecnico interistituzionale con le Forze dell’ordine. È l’obiettivo del fondo di 150 mila euro stanziato dal Comune con la delibera approvata nei giorni scorsi dalla giunta su proposta del sindaco Massimo Mezzetti e dell’assessora alla Sicurezza urbana integrata Alessandra Camporota.

Grazie a queste risorse verrà avviata la progettazione esecutiva per realizzare entro l’anno una serie di interventi, anche infrastrutturali, necessari per potenziare e sviluppare nelle due aree il sistema di videosorveglianza integrato con le Sale operative della Polizia locale e delle Forze dell’ordine.
In particolare, nella zona di Modena Est, riprendendo il progetto già presentato al ministero dell’Interno, ma non ammesso a finanziamenti perché il Comune aveva già ottenuto risorse con i bandi precedenti, con 100 mila euro si prevede una maggiore copertura nella zona della Questura e del Palapanini e, con telecamere di lettura targhe, anche sulle uscite della tangenziale e sulla via Emilia.
Anche nella zona Nord, con un fondo di 50 mila euro, c’è l’obiettivo di potenziare il monitoraggio delle uscite della tangenziale con le telecamere di lettura targhe, mentre ci si collegherà all’infrastruttura di rete per la fibra ottica, già realizzata nell’ambito del Progetto Periferie, per aggiungere telecamere nella zona della Polisportiva e in quella alle spalle del carcere di Sant’Anna.
Al sistema di videosorveglianza urbano oggi sono collegate 485 telecamere di contesto, collocate un po’ in tutte le aree della città, e 65 apparecchi per la lettura delle targhe sulle strade di principale scorrimento.