Nel corso dell’estate, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Modena ha intensificato i controlli presso le strutture ricettive della provincia, bed and breakfast ed affittacamere, con particolare attenzione ai fenomeni di illegalità nel settore della gestione amministrativa di tali attività e al rispetto delle normative in materia di sicurezza.
Le ispezioni sono avvenute anche sulla base degli annunci pubblicizzati on line dai responsabili delle strutture presenti nella provincia modenese, al fine di prevenire e contrastare un fenomeno sempre più crescente come quello delle truffe on line legate alla prenotazione di vacanze e soggiorni.
Tali controlli, che rientrano in una più ampia campagna di vigilanza volta a garantire la sicurezza dei turisti e la legalità nell’offerta dei servizi di accoglienza, hanno riguardato sia la verifica delle registrazioni delle persone alloggiate, sia l’eventuale presenza di individui sospetti, ricercati o ritenuti pericolosi per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.
La vigente normativa e la maggiore mobilità dei turisti durante i mesi estivi, nei quali ricomprendere anche malintenzionati che invece si spostano sul territorio per commettere reati, impongono ai titolari e gestori delle strutture di procedere giornalmente alla registrazione e comunicazione dei dati identificativi degli ospiti.
Durante le ispezioni, i Carabinieri hanno controllato 90 attività del settore, identificando 450 persone e riscontrando diverse irregolarità. Nel complesso, 7 titolari di strutture alberghiere sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per violazioni del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
Le principali irregolarità riscontrate hanno riguardato l’omessa comunicazione delle generalità degli alloggiati alle Autorità di Pubblica Sicurezza e la mancanza delle autorizzazioni necessarie per l’attività di affittacamere. In due casi, le gravi violazioni accertate hanno portato alla proposta di sospensione della licenza e all’elevazione di sanzioni amministrative pecuniarie.
Questi servizi, disposti dal Comando Provinciale di Modena e che interessano sia il capoluogo che la provincia, proseguiranno anche nelle prossime settimane.