Promuovere progetti di città inclusive, resilienti e a misura di giovani sul modello degli obiettivi dello sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, incoraggiando l’implementazione di idee innovative che favoriscano la partecipazione attiva dei giovani nella società, nonché lo sviluppo e la diffusione di un modello di politiche giovanili condiviso con tutte le città del territorio nazionale.
E’ quanto contenuto nel bando “Premio Città Italiana dei Giovani 2025”, promosso dal Consiglio nazionale dei giovani, l’organo consultivo del Governo cui è demandata la rappresentanza dei giovani nella interlocuzione con le Istituzioni per ogni confronto sulle politiche che riguardano il mondo giovanile, in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Agenzia Nazionale per i Giovani.
Il Premio intende promuovere progetti che trasformino le città in comunità solidali, resilienti e a misura di giovani, seguendo gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, in particolare gli Obiettivi 3 (Salute e Benessere) e 11 (Città e Comunità Sostenibili). L’iniziativa mira a garantire la riqualificazione degli spazi urbani in spazi pubblici e inclusivi, sicuri e salutari per le nuove generazioni, con l’obiettivo di offrire ai giovani l’opportunità di vivere in ambienti che supportino il loro benessere complessivo, fisico e mentale, migliorando la qualità della vita urbana e garantendo lo sviluppo di maggiori opportunità.
Come avvenuto per le precedenti edizioni, il riconoscimento è assegnato – per il periodo di un anno – ad una città italiana, attraverso un processo di partecipazione e valutazione inclusivo e trasparente.
Per il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia «è importante che la Provincia, come “casa dei Comuni” promuova iniziative come questa, rivolte alle amministrazioni locali, sensibilizzando il territorio su temi importanti come quello dei giovani. Dare priorità ai giovani è una scelta necessaria, che passa attraverso il ripensamento dei luoghi e dei servizi delle città, affinché possano offrire alle nuove generazioni maggiori opportunità, con visioni nuove e prospettive inedite».
Il riconoscimento è assegnato per il periodo di un anno, durante il quale la città vincitrice avrà la possibilità di presentare e far conoscere la propria vita culturale, sociale, politica ed economica in favore dei giovani.
Al bando, che scade il prossimo 30 novembre, possono candidarsi tutti i Comuni che propongano un programma di azioni e progetti volti a favorire il coinvolgimento, la responsabilizzazione e la partecipazione dei giovani, offrendo loro lo spazio e il supporto necessario per prendere parte attivamente ai processi decisionali del proprio territorio.
Tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione sono disponibili al link