Disordini durante il match Reggiana-Parma del 10 maggio: 22 denunce della Polizia di Stato



La DIGOS della Questura di Reggio Emilia, in collaborazione con l’omologo Ufficio di Parma, a conclusione di una impegnativa attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia ha denunciato 22 persone che in occasione dell’incontro di calcio Reggiana-Parma si sono rese responsabili a vario titolo di travisamento, possesso e lancio di oggetti contundenti, nonché lancio di petardi.

In particolare, alle ore 22.37, pochi minuti dal termine dell’incontro di calcio di serie B “Reggiana – Parma” disputatosi in questo Capoluogo venerdì 10 maggio 2024, una decina di ultras reggiani dislocati in “Tribuna Est” hanno aperto la porta trasparente del settore ed invaso il terreno di gioco e, dopo aver percorso un breve tratto di campo, hanno raggiunto la “tribuna Nord”, occupata dai tifosi parmigiani ed inveito nei loro confronti; alcuni di loro hanno anche lanciato vari oggetti tra cui seggiolini utilizzati dai fotografi, secchi di plastica utilizzati dai Vigili del Fuoco per lo spegnimento degli artifizi ed aste di bandiera.

A loro volta, alcuni sostenitori del Parma hanno tentato di scavalcare la recinzione per venire a contatto con i reggiani nonché divelto e lanciato dal proprio settore alcuni seggiolini, uno dei quali ha colpito il braccio sinistro di un Ispettore della Polizia di Stato in servizio di ordine pubblico. Solo il tempestivo intervento delle forze dell’ordine all’interno del rettangolo di gioco ha permesso di ricondurre i tifosi reggiani nel settore a loro dedicato e riportare la calma all’interno dell’impianto sportivo.

Per gli episodi di cui sopra gli accertamenti svolti dalla DIGOS hanno permesso di denunciare complessivamente 22 ultras: 8 reggiani e 14 parmigiani.

Per tutti i predetti il Questore di Reggio Emilia, Giuseppe Maggese, ha avviato il procedimento amministrativo per l’emissione del Divieto di Accesso alle manifestazioni Sportive.