Matteo Scarcella Quartet al Fanano Saxophone Week



Venerdì 26 luglio alle ore 21,15 a Fanano, sul sagrato della Chiesa di S. Silvestro, è di scena il “Matteo Scarcella Quartet.”

I membri del quartetto, di recente formazione, si sono conosciuti a Bologna suonando insieme in altri contesti, e hanno da subito trovato in comune un modo di approcciarsi alla musica Jazz dove alla base c’è l’attento ascolto reciproco, l’interazione, l’amore per la tradizione del Jazz unito alla volontà di renderla propria e personale, e di mantenere un costante intento creativo nel modo di interpretarla, cercando però di rimanere sempre al servizio della musica. Il repertorio consiste quindi di alcuni standard, e di brani originali composti dal leader del quartetto, dai quali traspare uno stile alquanto moderno e contaminato, incentrato sulla melodia e sulla narrativa del discorso musicale ma allo stesso tempo energico e incisivo.

Matteo Diego Scarcella è un flautista, sassofonista e polistrumentista Calabrese di Villa S. Giovanni (RC), nato il 31/12/1999. Inizia i suoi studi musicali con la chitarra, per poi passare al flauto e, qualche anno dopo, anche al sassofono.

Flautista di formazione classica, studia a Reggio Calabria con il M° Alessandro Carere e consegue il diploma triennale al Conservatorio “F. Cilea” di Reggio Calabria, nella classe del M° Davide Chiesa, con il massimo dei voti e la lode. Prosegue gli studi classici presso l’accademia “L. Perosi” di Biella, con il M° Davide Formisano, diplomandosi con il massimo dei voti, lode, e menzione speciale della giuria. Contemporaneamente approfondisce lo studio del jazz, che fino ad allora aveva affrontato autonomamente, presso il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, conseguendo la laurea di secondo livello in Flauto Jazz con il massimo dei voti, lode e menzione.

É attivo anche nell’ambito della musica leggera come turnista dal vivo, in studio e in programmi televisivi, lavorando anche con Malika Ayane, Tony Hadley (Spandau Ballet), Mauro Ermanno Giovanardi, Neri Marcorè, Peppe Voltarelli.