«Un presidio maggiore per garantire una sicurezza sempre più efficiente e un lavoro di sinergia costruttivo per permettere alle imprese del territorio di rimanere competitive in un mercato intriso di difficoltà». Sono queste le principali richieste che Lapam Confartigianato ha avanzato al Sindaco di Castelfranco Emilia Giovanni Gargano durante l’incontro avvenuto presso la sede castelfranchese dell’associazione. Un meeting richiesto dall’organizzazione datoriale per un confronto periodico e per un aggiornamento su quelle che sono le principali tematiche che interessano l’area della provincia modenese. Dalla sicurezza al sostegno alle imprese, passando per la sinergia e la necessità di un lavoro di squadra nel segno della continuità di quanto fatto finora.
«Come specificato precedentemente – afferma Mauro Nadalini, presidente della sede Lapam Confartigianato di Castelfranco Emilia – uno degli aspetti fondamentali è il supporto alle nostre imprese del territorio. Il comune ricopre un ruolo strategico a livello lavorativo e logistico, trovandosi esattamente a metà strada tra la provincia di Modena e quella di Bologna. In quest’ottica, è necessario che il Comune si adoperi per fare in modo che Castelfranco Emilia mantenga la sua funzione di polo connettore tra due dei comuni ai vertici in Regione e in Italia in termini di produttività: così facendo si garantirà importanza e un ritorno positivo anche per le imprese del territorio locale. Un’area che va salvaguardata anche in termini di presidio: purtroppo abbiamo assistito anche qui a episodi di violenza contro esercenti del centro. Ciò che chiediamo è che si tuteli la sicurezza dei cittadini e degli imprenditori, i cui negozi, specie quelli di vicinato, fungono anche da presidio del territorio».
«Ringrazio Lapam Confartigianato per avermi invitato al loro consiglio di sede – aggiunge il Sindaco di Castelfranco Emilia Giovanni Gargano –: il confronto con un’associazione così presente sul territorio non può che creare effetti positivi per il mio e per il nostro lavoro. Ascoltare le esigenze degli imprenditori e capire le loro necessità non può che essere un aiuto al lavoro che quotidianamente svolgiamo con passione. Per quanto riguarda il tema della sicurezza posso affermare che da anni l’amministrazione ha chiesto al Ministero dell’Interno di trasformare l’attuale tenenza in compagnia. La nostra amministrazione si rende disponibile a costruire una nuova caserma a proprie spese, chiedendo al Ministero competente il contingente di uomini e mezzi che confermano l’elevazione a Compagnia a pari contributo economico pubblico già impiegato per l’affitto dell’attuale sede di Tenenza. Chiederemo l’aiuto anche degli altri enti sul territorio per arrivare a questo obiettivo per cui siamo in attesa da luglio del 2023».