Scuole, bande e cori dell’Emilia-Romagna: il contributo regionale previsto per il triennio 2024-26 sale a oltre 3 milioni



Aumentano le risorse messe a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna per promuovere attività di alfabetizzazione musicale. Dall’insegnamento degli strumenti all’educazione all’ascolto, dall’organizzazione di concerti, festival, concorsi e rassegne fino al sostegno a orchestre, ensemble e di formazioni dei più giovani.

Rispetto al triennio precedente, l’incremento previsto fino al 2026 è di oltre 700 mila euro: le risorse salgono così a 3.022.200 euro, messe a disposizione mediante un apposito bando previsto dall’articolo 5 della legge regionale 16 marzo 2018, n. 2 “Norme in materia di sviluppo del settore musicale”.

“Rinnoviamo il nostro sostegno a favore di progetti che riconoscono nella musica uno strumento fondamentale per contribuire alla crescita delle persone e all’aggregazione sociale delle comunità- sottolinea l’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori-. Saranno centinaia i giovani che potranno avvicinarsi alla musica, grazie a una progettazione inclusiva che copre gran parte del territorio, rafforzando le opportunità educative dell’Emilia-Romagna”.

Sono 7 i progetti destinati ad associazioni e Raggruppamenti Temporanei di Organismi (RTO) di scuole di musica, di bande musicali e di cori dell’Emilia-Romagna approvati dalla Giunta, a favore dei quali sono stati stanziati contributi per oltre 2 milioni 800 mila euro. Grazie a tale intervento vengono incentivati i corsi svolti da oltre 100 scuole di musica, 85 bande e 15 cori e sono realizzati progetti di promozione di formazione musicale ed educazione all’ascolto che coinvolgono tutto il territorio e si articolano in proposte inclusive e dedicate a diverse fasce d’età, favorendo l’avvicinamento alla musica anche da parte di chi ha meno opportunità e lo sviluppo di formazioni musicali.

Con lo stesso provvedimento la Giunta regionale ha approvato anche 5 progetti di formazione e aggiornamento degli insegnanti delle scuole di musica, delle bande e dei cori— mirati in particolare all’inclusione di alunni con disabilità o in condizioni di svantaggio e all’educazione all’ascolto— , e degli operatori di filiera coinvolti nell’ambito dell’educazione e della formazione musicale svolta da scuole di musica, bande, cori, nonché relativi ad aspetti amministrativi e gestionali, con uno stanziamento di circa 200 mila euro nel triennio.