Caldo, a Bologna attivo il Piano Allerta di Asp



In previsione del disagio bioclimatico diramato da ARPAE e dal sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente, ASP Città di Bologna, attraverso i servizi dell’Area Coesione Sociale, ha predisposto l’avvio del Piano Allerta, con possibilità di proroga in continuità con gli aggiornamenti comunicati da ARPAE ogni 24 ore.

Il servizio Instrada (afferente al Servizio Contrasto alla Grave Emarginazione Adulta di ASP Città di Bologna), sarà impegnato nelle attività di prossimità svolte in strada, intercettando direttamente le persone che versano in stato di bisogno. L’unità di strada presterà servizio nelle fasce diurne e serali-notturne (fino alla mezzanotte), monitorando e raggiungendo diverse aree della città, distribuendo al contempo acqua e sali minerali. Il servizio Instrada opererà in stretto raccordo con il Servizio di Pronto Intervento Sociale (ASP Città di Bologna) e con i servizi sociali e sociosanitari territoriali (Comune di Bologna e Azienda AUSL), in modo da ottimizzare la lettura dei bisogni e la predisposizione delle risposte più adeguate per la messa in protezione dei beneficiari e delle beneficiarie.

Sarà inoltre attivo il servizio docce aperto al pubblico e con accesso diretto, nei giorni e negli orari come da calendario.

Per quanto riguarda il sistema di accoglienza sono stati messi a disposizione 22 posti dedicati alla collocazione in Allerta Caldo. Da oggi, 12 luglio, è previsto un ulteriore incremento dei posti disponibili in accoglienza a disposizione per l’emergenze, allineando la risposta al bisogno rilevato in città.

Per il riparo durante le ore diurne, per coloro che vengono intercettati in strada e versano in condizione di fragilità, è prevista la possibilità di accesso libero  presso i Laboratori di Comunità cittadini di ASP Città di Bologna (Laboratorio E20, Laboratorio Happy Center, Laboratorio Belletrame).

I gruppi di lavoro all’interno di ciascuno dei servizi afferenti all’Area Coesione Sociale attivano inoltre un monitoraggio più attento della condizione delle persone accolte, al fine di rilevare eventuali stati di malessere, orientare rispetto ai corretti comportamenti, distribuire bevande e sali minerali, nonchè allertare i presidi sanitari di emergenza laddove ne venga rilevato il bisogno.