Voglia di sport, di inclusione e di crescere insieme: quasi 1.000 persone per la festa conclusiva di All Inclusive Sport a Scandiano



Si è conclusa con quasi mille persone riunite insieme per festeggiare, l’annata 2023/2024 di All Inclusive Sport. Il progetto provinciale reggiano, coordinato dal Centro di Servizio per il Volontariato CSV Emilia, ha permesso quest’anno ad oltre 200 giovani atleti con disabilità di praticare sport con i loro coetanei e come ultimo atto ha organizzato una bella e affollata serata.

La festa si è tenuta giovedì 27 giugno a Scandiano, nella vasta area sportiva di via della Repubblica, grazie alla collaborazione con storiche realtà locali: l’Associazione Il Mucchio, la Polisportiva Scandianese, la Pallacanestro Scandiano, la Cooperativa Azzurra in collaborazione con il Comune e l’Unione Tresinaro Secchia. L’evento è stato molto partecipato, con diverse centinaia di persone passate nel corso della serata.

Come lo scorso anno, a Scandiano si sono ritrovati i protagonisti di All Inclusive Sport: atleti, famiglie, allenatori, dirigenti sportivi, tutor, addetti sanitari, formatori, amministratori pubblici da tutta la provincia reggiana. Nello spazio allestito grazie al lavoro di decine di volontari si sono susseguiti ricordi, pensieri, ringraziamenti e premiazioni ma soprattutto sogni su quanto ancora sia possibile costruire insieme.

In totale, nel corso della serata si sono alternate poco meno di mille persone. Tra le presenze più numerose, da citare senza dubbio quella dell’Emilia Road Chapter, il gruppo emiliano degli appassionati di moto Harley-Davidson, già da tempo a fianco del progetto. Diverse decine di biker hanno partecipato con le loro due ruote e hanno consegnato una corposa donazione.

Tante le possibilità nel parco per mettersi alla prova con giochi ed esperienze inclusive: i laboratori sulla Lis (la lingua dei segni); le narrazioni di Fiaba Motoria, il parkour con la Polisportiva Scandianese, gli sport al buio con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, l’Ultimate Frisbee con Heron, la scherma in piedi o in carrozzina con Scherma Koala, il calciobalilla in piedi e seduto con Brescello Calciobalilla, il basket integrato con Pallacanestro Scandiano e Arbor Dream Team, le footbie con Footbike and Sport di Como, il baskin con Magic Baskin Scandiano e Reggio Baskings, fino al kin-ball ed al calcio inclusivo con più palle.

La cena, con carne alla griglia, gnocco fritto e panini, è stata organizzata dai volontari de Il Mucchio, un’associazione che alla passione sportiva, e al ricordo di un amico scomparso, deve la sua origine.

Non potevano mancare i momenti ufficiali. Sul palco, con i coordinatori del progetto Eugenia Maré e Tristano Redeghieri, sono saliti man mano gli atleti ed i tutor, i rappresentanti delle istituzioni e le associazioni sportive che ogni giorno rendono possibile l’inclusione nel nostro territorio. A seguire, sono poi state premiate le realtà che sostengono All Inclusive Sport dal principio fra cui i Comitati e gli Enti di Promozione Sportiva e la Medicina dello Sport.

A consegnare i vari riconoscimenti, e a salutare le varie associazioni durante le tante fasi dell’evento, sono stati gli amministratori pubblici dei rispettivi distretti di provenienza, che insieme hanno ribadito quanto lo sport possa essere un importantissimo strumento per l’inclusione e la crescita sociale collettiva di una comunità. Tra loro, il presidente della Provincia di Reggio Emilia e sindaco di Castellarano Giorgio Zanni, intervenuto con una bella riflessione sul valore dello sport, l’assessora allo Sport di Scandiano Roberta Farioli, la consigliera regionale Ottavia Soncini, la sindaca di Cavriago Francesca Bedogni, la vicesindaca di Castellarano Cassandra Bartolini, l’assessora di Quattro Castella Sabrina Picchi, la consigliera comunale di Guastalla Letizia Castagnoli, i sindaci di Quattro Castella, Baiso e Viano Alberto Olmi, Fabio Spezzani e Fabrizio Corti, Valeria Prampolini e Mauro Rozzi della Fondazione per lo Sport di Reggio Emilia e Lisa Bigliardi per le Farmacie Comunali Riunite.

A mezzanotte, a conclusione della festa, si è chiusa ufficialmente la campagna di raccolta fondi lanciata a inizio maggio per permettere a All Inclusive Sport di aumentare il numero degli atleti che beneficiano del progetto, riducendo le liste di attesa di bimbi e ragazzi pronti a impegnarsi in tante discipline.

Dal 2016 All Inclusive Sport si occupa di unire sport e disabilità in provincia di Reggio Emilia, in un percorso innovativo all’insegna dell’inclusione. Permette ai bambini e ragazzi con disabilità di scegliere una disciplina sportiva, fra le tante disponibili, e di allenarsi con i coetanei. Oggi, All Inclusive Sport affianca 223 giovani atleti nella disciplina che ciascuno di loro ha scelto, in oltre 100 associazioni sportive, insieme a 4.000 compagni di squadra: per i ragazzi, è una preziosa occasione di inclusione e socializzazione, l’opportunità di costruire nuovi legami che superino le barriere della disabilità. Per tutto lo sport di base, è un’occasione per rafforzare valori educativi importanti e contribuire concretamente ad una comunità più inclusiva.