Al Cineporto il grande cinema di Cannes: rassegna di quattro proiezioni



Alcuni tra i migliori film premiati nell’ultimo decennio a Cannes con la Palma d’oro “sbarcano” al Cineporto dell’Emilia-Romagna per una rassegna di proiezioni, “Cine-Palmes”, che porta nell’hub di Fiorano Modenese quattro capolavori autoriali del cinema internazionale. La programmazione si svolge in altrettanti martedì di luglio: prende il via il 9, con la visione del pluripremiato Anatomia di una caduta, e continua nelle successive serate del 16, del 23 e del 30. Appuntamento sempre alle ore 21 nella struttura all’avanguardia di via Braida 22-24-26; online, sul sito www.cineportoemiliaromagna.it, è già possibile acquistare i biglietti per un percorso partecipato che punta a offrire una vera e propria esperienza culturale di alto livello.

La rassegna. “Cine-Palmes” rappresenta un’occasione speciale per riscoprire opere di valore premiate appunto al Festival francese di Cannes, che hanno dunque un posto nella storia del cinema contemporaneo, ma non si limita a questo. Oltre alla proiezione dei film, infatti, la rassegna promossa dalla casa di produzione Scarabeo Entertainment propone un momento di confronto e approfondimento sulle stesse pellicole grazie alla presenza in “sala” di esperti del settore cinematografico, critici e non solo. Anche per questo motivo il contesto del Cineporto dell’Emilia-Romagna diventa un osservatorio privilegiato nel quale trascorrere quattro serate estive per vivere e indagare il meglio della “settima arte”.

I temi del sociale. “Cine-Palmes” è la seconda rassegna proposta dal Cineporto dell’Emilia-Romagna e segue l’esperienza positiva della scorsa primavera, quando nel polo culturale di Fiorano Modenese inaugurato nel 2022 aveva debuttato “CineOutsider – Cinema nel reale tra fiction e documentario”, un’iniziativa articolata in tre proiezioni. La nuova kermesse aumenta il numero dei film (quattro) e conferma il focus sui temi del sociale: sebbene diverse per genere e tematica, le opere condividono una profonda attenzione per le dinamiche sociali e personali, presentando al pubblico una visione critica e stimolante delle realtà contemporanee attraverso storie potenti e provocatorie.

I film. Si comincia martedì 9 luglio con Anatomia di una caduta (Francia – 152’ – 2023) di Justine Triet; Serena Nannelli, giornalista e critica cinematografica, introduce la pellicola che esplora il dramma familiare e le diverse sfaccettature della giustizia, mettendo in luce come eventi traumatici possano rivelare le complessità dei rapporti umani e della verità soggettiva. Palma d’oro al Festival di Cannes 2023, l’opera è stata anche candidata agli Oscar 2024 come miglior film.

Martedì 16 è volta di Triangle of sadness di Ruben Östlund (Svezia, Francia, Germania – 147’ – 2022). A Marco Albanese, critico cinematografico e curatore del sito web “Stanze di cinema”, è affidata l’introduzione di questo film, una satira pungente sul mondo del lusso e delle apparenze attraverso il quale si criticano duramente le disuguaglianze sociali e la superficialità delle relazioni basate sul denaro e lo status. Premiato a Cannes 2022, è stato candidato agli Oscar (miglior film) e ai Golden Globe 2023 (miglior film commedia o musicale).

Martedì 23 tocca a Titane di Julia Ducournau (Francia, Belgio – 108’ – 2021), opera che utilizza il body horror per affrontare temi di identità, trasformazione e accettazione, spingendo gli spettatori a riflettere su cosa significhi essere umano in un mondo che spesso respinge il “diverso”. Cesare Barbieri, programmer per il Bellaria Film Festival e socio fondatore del centro di cinema d’autore “Approdi”, guida il pubblico attraverso il film, premiato nel 2021 a Cannes e al Toronto International Film festival (riconoscimento del pubblico).

Infine, martedì 30 la rassegna si conclude con la proiezione di I, Daniel Blake di Ken Loach (Regno Unito, Francia, Belgio – 100’ – 2016). La pellicola, presentata dalla montatrice e redattrice Elisa Caccioni, costituisce un toccante ritratto della lotta quotidiana di un uomo contro un sistema burocratico spietato, evidenziando le ingiustizie sociali e la dignità dei singoli di fronte alle avversità. L’opera, Palma d’oro nel 2016, l’anno successivo si è aggiudicata il British Academy Film award (miglior film britannico).

L’intervento di Alessandra Stefani. «“Cine-Palmes” è la seconda rassegna cinematografica di proiezioni curata dal Cineporto, la prima si è concentrata sul cinema del reale; siamo da poco tempo reduci dal Festival di Cannes, abbiamo quindi deciso di proporre quelle che secondo noi sono le più belle Palme d’oro degli ultimi dieci anni del Festival». Lo afferma Alessandra Stefani, produttrice, regista, fondatrice di Scarabeo Entertainment e del Cineporto dell’Emilia-Romagna, che sottolinea anche «la rinnovata attenzione al cinema d’autore che ha lasciato il segno, raccontato al pubblico da una selezione di critici, ospiti delle quattro serate». Questa nuova proposta di valore, comunque, rientra nell’ambito di una strategia di respiro più ampio: «Il mio obiettivo – aggiunge Stefani – è che il Cineporto diventi un punto di riferimento della provincia di Modena per un’offerta culturale che oltre al cinema coinvolgerà arte, musica e ricerca, con un programma ricco di sorprese a cui stiamo lavorando per l’inverno 2024».

La formula. L’ingresso a ogni serata, comprensivo di proiezione e snack, ha un costo di 10 euro. I biglietti per i singoli eventi sono acquistabili online su www.cineportoemiliaromagna.it, anche collegandosi al sito web inquadrando il Qr code presente sulle locandine della rassegna in corso di distribuzione sul territorio. Sono inoltre disponibili alla cassa del Cineporto dell’Emilia-Romagna la sera stessa di ciascuna proiezione. Maggiori informazioni via mail (info@scarabeoentertainment.it) e al telefono (0536.078770).