Scandiano: sottoposto all’obbligo di dimora per spaccio, viene trovato con droga fuori dal comune di residenza



Il 29 maggio scorso era stato arrestato in flagranza per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ed era stato sottoposto alla misura cautelare coercitiva dell’obbligo di dimora nel Comune di Scandiano, unitamente all’obbligo bisettimanale di presentazione alla P.G. Ieri mattina è stato fermato a bordo della sua autovettura da una pattuglia dei carabinieri della tenenza di Scandiano, che lo hanno sorpreso a Fogliano, fuori dal comune di residenza, in possesso di oltre 2 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina. La successiva perquisizione domiciliare permetteva di rinvenire ulteriori 2 involucri di sostanza stupefacente.

Per questi motivi con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri della tenenza di Scandiano hanno tratto in arresto il 66enne, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia. Ieri mattina, quando una pattuglia della tenenza di Scandiano, nel corso di un controllo alla circolazione stradale transitando lungo la SP 467 nella frazione di Fogliano di Reggio Emilia (zona confinante con la frazione Bosco di Scandiano), notava un’autovettura, percorrere il medesimo tratto di strada in direzione opposta (proveniente da Reggio Emilia verso Scandiano). I militari operanti riconoscevano immediatamente l’uomo a bordo dell’autovettura, poiché il 29 maggio scorso, era stato arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Dal momento che, al termine dell’udienza di convalida della misura precautelare, in attesa del rito direttissimo, il Giudice del Tribunale di Reggio Emilia aveva irrogato al 66enne la misura cautelare coercitiva dell’obbligo di dimora nel Comune di Scandiano, unitamente all’obbligo bisettimanale di presentazione alla P.G., i militari, certi della violazione della misura, intimavano l’alt all’autovettura.

L’indagato veniva più volte persuaso ad arrestare la marcia mediante i dispositivi luminosi in dotazione all’autovettura di servizio ma, noncurante, procedeva sino al cancello d’ingresso della propria abitazione, punto in cui veniva raggiunto dalla pattuglia e sottoposto ad accurato controllo. Qui palesava un ingiustificato nervosismo, riferendo di non avere stupefacenti occultati sulla propria persona. A specifica domanda riferiva di essersi recato a Fogliano di Reggio Emilia per fare colazione, seppur conscio delle prescrizioni impostegli dal Giudice. Durante le operazioni di controllo, però, i militari si accorgevano che l’uomo stava occultando, all’interno di una mano, 2 involucri di plastica termosaldati contenenti sostanza polverulenta di colore bianco, successivamente accertata essere cocaina. Ritenendo che potesse occultare ulteriore sostanza stupefacente sulla propria persona, all’interno della propria abitazione e all’interno dell’abitacolo dell’autovettura, veniva effettuata una perquisizione personale, locale e veicolare, terminata con esito positivo, poiché all’interno del garage venivano rinvenuti ulteriori n. 2 involucri di plastica termosaldati della, medesima sostanza per un totale di grammi 2,12 circa (4 gli involucri totali rinvenuti).

Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.