Paolo Lamberti confermato alla Presidenza di Acimac

L'Associazione dei produttori di tecnologie per la ceramica ha rieletto il Presidente uscente per il biennio 2024-2026



Paolo Lamberti è stato confermato come Presidente di Acimac (Associazione Costruttori Italiani Macchine Attrezzature per Ceramica) per il biennio 2024-2026. Lo ha sancito all’unanimità l’annuale Assemblea Generale dei Soci, svoltasi stamattina a Baggiovara di Modena, presso la sede dell’Associazione a Villa Marchetti.

Lamberti potrà così dare continuità all’intenso lavoro svolto negli ultimi due anni, andando così a completare un quadriennio. I Soci hanno confermato anche la squadra di vicepresidenza, formata da Paolo Mongardi, Luca Bazzani e Bruno Bettelli.

“Ci tengo a ringraziare tutti gli associati per la fiducia concessa. Sono stati due anni molto impegnativi – ha dichiarato il Presidente appena rieletto -. Insieme ai vicepresidenti, al Consiglio Direttivo e allo staff di Villa Marchetti abbiamo potenziato i servizi, attivato importanti progetti di education e, grazie al network con le associazioni partner Amaplast e Ucima, abbiamo consolidato il nostro ruolo di interlocutore con le istituzioni. Ci aspettano anni non facili per via di una congiuntura economica non favorevole, ma tutti i soci sanno che in Acimac potranno sempre trovare un importante supporto sotto il profilo consulenziale e operativo”.

“In occasione di questa assemblea – ha proseguito Lamberti – abbiamo anche lanciato ufficialmente il nostro nuovo brand We Are Acimac, orientato alla promozione internazionale e alla valorizzazione delle tecnologie Made in Italy. Tante altre sono le attività in cantiere per il prossimo biennio e siamo già al lavoro per un’associazione sempre più forte e vicina agli associati. Con le aziende – ha concluso il Presidente – ci siamo poi dati appuntamento alla nostra fiera di Tecna, in programma dal 24 al 27 settembre a Rimini. Le aspettative sono molto alte, per quella che è la vetrina internazionale più attesa e importante al mondo per il nostro settore”.