Ripreso nel Cortile delle Stele a Carpi il restauro del cemento armato

Intervento da 70mila euro, tre mesi di cantiere



Tre mesi di cantiere, e un investimento di 70mila euro, per restaurare le stele nell’omonimo cortile di palazzo dei Pio, fra il Museo del Deportato e l’Archivio comunale: i lavori sono iniziati questa mattina, eseguiti dalla ditta “Leonardo srl” di Casalecchio di Reno (BO), per completare l’opera iniziata prima dell’inverno.

Si tratta di manutenzione straordinaria che prevede una serie di operazioni fondamentali per la conservazione del monumento, composto da 16 stele di cemento armato con i nomi dei campi di sterminio nazisti, che hanno compiuto mezzo secolo: la pulitura delle superfici, il ripristino delle stuccature incongrue e delle parti distaccate, la protezione dei ferri e delle finiture con prodotti specifici per il restauro del cemento armato.

Le lavorazioni saranno eseguite come da campionature autorizzate dalla Soprintendenza a seguito della campagna diagnostica svolta.

L’area di cantiere è delimitata con recinzione metallica a maglie larghe, che consentirà ai passanti di continuare a vedere le stele.

I lavori non interferiranno in alcun modo con gli accessi del Museo e le uscite d’emergenza dell’Archivio.