Ferrovia Reggio-Ciano, i Sindaci: “La misura è colma”



Dall’inizio dell’anno scolastico abbiamo raccolto le frustrazioni per i continui disagi sopportati dagli utenti della Reggio-Ciano e dai cittadini della Val d’Enza e, ad ottobre del 2023 abbiamo aperto una interlocuzione pubblica con la Regione per arrivare all’individuazione di soluzioni di breve e medio termine per rimuovere i disservizi e di lungo termine per trasformare la linea in un servizio pubblico moderno e sostenibile. Lo abbiamo fatto nel rispetto dei ruoli di ciascuno e di tutte le istituzioni coinvolte.

Da allora nulla è cambiato e la situazione continua a generare forte malcontento tra gli utenti ed i cittadini, malcontento che non abbiamo mancato di raccogliere già a fine ottobre 2023 con una lettera aperta nella quale come Sindaci abbiamo sollecitato un deciso cambio di passo. Il cambio di passo non c’è stato ed anzi, i disagi continuano a verificarsi, in modi e forme che denotato una disattenzione dei gestori che ormai va oltre il tollerabile. Il caso di stamattina è emblematico: a fronte della cancellazione della corsa degli studenti, che ha lasciato a terra centinaia di ragazze e ragazzi, il gestore ha comunicato che la cancellazione si è resa necessaria in quanto il personale di bordo non si è presentato al lavoro per tempo.

La misura è colma. I Sindaci di Bibbiano, Canossa, San Polo, Montecchio e Cavriago e l’Assessora reggiana all’ambiente Carlotta Bonvicini chiedono che la Regione, entro fine giugno 2024, destini formalmente risorse alla elaborazione di un’analisi sul sistema integrato di trasporto pubblico locale reggiano e di uno studio di fattibilità sulle tipologie di trasporto oggi possibili (tranvia, tram-treno, sistemi misti….) per efficientare la linea e mettere a valore gli ingenti investimenti fatti fino ad oggi con l’obiettivo di rispondere ai bisogni del territorio.

(i Sindaci di Bibbiano, Canossa, San Polo, Montecchio e Cavriago e l’Assessora reggiana all’ambiente Carlotta Bonvicini)