Nel fine settimana, i Carabinieri del Comando Provinciale hanno intensificato i controlli in materia stradale, al fine – tra l’altro – di arginare le condotte di guida contrarie al rispetto delle norme del Codice della Strada e foriere di potenziali pericoli per l’incolumità pubblica. Sono state accertate infrazioni anche di natura penale.
A Modena i militari della Sezione Radiomobile denunciavano in stato di libertà alla Procura della Repubblica un cittadino di origini turche, 46enne, colto nelle vie cittadine alla guida di un veicolo senza alcun titolo abilitativo alla conduzione di automezzi. L’interessato, alla richiesta degli operanti, esibiva una patente a lui intestata ma che, alle conseguenti verifiche, risultava contraffatta. Il documento veniva sequestrato, l’interessato indagato per “falsità materiale commessa da privato” e nel contempo segnalato per guida senza patente.
A Sassuolo i Carabinieri del locale Comando di Stazione denunciavano all’Autorità Giudiziaria un marocchino 25enne che si presentava nottetempo all’ospedale civile del luogo in palese stato di alterazione da abuso di alcolici e sprovvisto di documenti di identificazione. Gli accertamenti eseguiti dai militari facevano emergere come lo stesso soggiornasse illegalmente nel territorio dello Stato e perciò indagato in stato di libertà.
Nello stesso centro ceramico, i militari prevenivano probabilmente azioni illegali sottoponendo a controllo notturno, nelle vie cittadine, un pregiudicato italiano di 46 anni, che veniva trovato in possesso di due cutter con ben nove lame di ricambio, e inoltre di un cacciavite. L’interessato veniva così denunciato alla Procura della Repubblica per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.
A Vignola un tunisino di 26 anni, sottoposto a controllo stradale e in sospetto stato di alterazione da alcolici, si rifiutava di sottoporsi all’esame dell’alcoltest, motivo per cui veniva denunciato in stato di libertà con conseguente ritiro dei documenti di guida e del sequestro del veicolo ai fini della confisca. Sempre a Vignola un uomo di origini marocchine anch’esso 26enne veniva trovato in possesso di modica quantità di hascisc e per questo segnalato al Prefetto di Modena per la prevista procedura di legge.