Fratelli d’Italia in merito all’Open Day del Parco dello Sport di Maranello



“La verità é che un open day, per definizione, è la giornata in cui la sede di un’istituzione pubblica o privata viene aperta al pubblico esterno interessato a visitarne le strutture, così come un’inaugurazione é il classico evento in cui si taglia il nastro per aprire ufficialmente le porte al pubblico che potrà usufruire di ciò che è stato realizzato ed ultimato.

Non si comprende quindi come l’amministrazione comunale di Maranello possa tanto parlare di Open Day del Parco dello Sport di Maranello, perché in esso nulla è ancora del tutto funzionante e le strutture sono ancora provvisorie (si vedano i container in cui sono stati collocati gli spogliatoi di campi da tennis e padel.) Ci si chiede addirittura se sia lecita la mera presentazione del Centro Nuoto, ancora senza gli spogliatoi arredati ed in funzione forse dal settembre/ottobre 2024″.

Così in una nota Fratelli d’Italia provincia di Modena che prosegue: “La verità è che gli open day e le inaugurazioni piacciono e piacciono soprattutto al Sindaco Luigi Zironi, che già per la casa confiscata alla mafia, ora Lei Rooms, ne ha fatte addirittura due!

Sono probabilmente un’ottima occasione per parlare di grandi obiettivi e di bei risultati, anche quando, in verità, non ci sono, un palcoscenico dove é facile orchestrare il coro dei consensi e degli entusiasmi, soprattutto ai fini elettorali. Ma se si trattasse di mera propaganda politica, in vista delle elezioni dei giorni 8 e 9 giugno, a dire del candidato Sindaco del centrodestra Barbara Goldoni “la giornata sarebbe da considerare come una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini, senza contare che inaugurare un circuito di Pump Track, attrattiva perlopiù di giovani minorenni, in una zona che sarà ancora per mesi un cantiere, con movimento magari di mezzi pesanti, non è il massimo della sicurezza”.

Era Il 14 marzo 2018 quando sulla Gazzetta di Modena usciva un articolo nel quale si raccontava che il centro sportivo sarebbe diventato realtà “verso il 2021”.

Era il 09 luglio 2021 quando sulla Gazzetta di Modena usciva un articolo con il quale l’amministrazione comunale di Maranello, guidata da Luigi Zironi, dichiarava che la conclusione del Parco dello sport era stimata alla fine del 2022. Diciamoci la verità: il nuovo Parco dello Sport non è ancora funzionante nel 2024 e nemmeno è dato sapere quando lo sarà.

La verità è che la lungaggine con la quale stanno realizzando il centro sportivo é imbarazzante ed i pretesti assunti per giustificarla, quali il Covid, l’aumento delle materie prime e le guerre in Ucraina e Russia, per Barbara Goldoni, sono “una mancanza di rispetto diretta anche verso le Piccole Medie Imprese che, in questi anni, con grande coraggio, sono riuscite a sopravvivere e a continuare il loro lavoro, rispettando ordini e termini di consegna”.

Dove attualmente sia poi il bosco urbano, non è comprensibile.
La verità è che sono state piantate circa novemila piantine che, se si confida cresceranno rigogliose, tra diversi anni potranno realizzarlo (alcune specie crescono 40 cm all’anno, altre 10/20 cm).

La verità è che finora di green e per le persone diversamente abili non v’è nulla! Il fotovoltaico ad oggi nel centro sportivo non risulta essere stato utilizzato e se qualcuno in carrozzina volesse accedere é impossibilitato dalla mancanza di zone asfaltate.

Sicurezza, famiglia, scuola e sport sono tra le priorità del candidato Sindaco Barbara Goldoni che invita quindi tutti i cittadini agli eventi che la sua coalizione ha organizzato per lunedì 25/03/2024 alle ore 20,00 al Mabic con a tema LA SICUREZZA ed il 29/04/2024 alle ore 20,30 alla Sala Scaramelli con a tema SCUOLA E SPORT.

Perché inaugurazione é giusto che non faccia rima con elezione!”, conclude la nota di Fratelli d’Italia.