Progetti PNRR, protocollo tra Aziende sanitarie e Guardia di Finanza

L’accordo istituisce un flusso informativo periodico tra le parti sui cantieri per valutare approfondimenti e controlli



Prevenire, individuare e contrastare ogni possibile condotta illecita legata alla gestione di risorse finanziarie pubbliche nell’ambito del PNRR. E’ l’obiettivo dei protocolli sottoscritti questa mattina, mercoledì 14 febbraio, tra le Aziende Sanitarie pubbliche modenesi –  Azienda USL di Modena e Azienda Ospedaliero-Universitaria – e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Modena.

Alla firma erano presenti il Prefetto di Modena, Dr.ssa Alessandra Camporota, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello Gianluca Capecci, la Direttrice Generale dell’AUSL di Modena, Anna Maria Petrini, e il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, Claudio Vagnini.

Gli accordi – espressamente contemplati dall’art. 7 del D.L. 77/2021- prevedono la realizzazione di un flusso informativo periodico a cura delle Aziende Sanitarie contenente, tra gli altri, i dati di sintesi di ciascun intervento finanziato con risorse PNRR e dei relativi progetti esecutivi con la possibilità di segnalare le misure e/o i contesti sui quali si ritenga opportuno indirizzare eventuali attività di analisi e approfondimento.

Il flusso informativo periodico, che avverrà con modalità idonee a garantire la sicurezza e la protezione dei dati, come previsto dal Garante in tema di comunicazione di informazioni tra soggetti pubblici, mira a prevenire e contrastare episodi di corruzione e frodi, nonché ad evitare i conflitti di interesse ed il rischio di doppio finanziamento pubblico.

Sulla base di quanto fissato dai protocolli, le Aziende Sanitarie procederanno all’inoltro della prima relazione contenente i dati oggetto del flusso informativo entro un mese dalla sottoscrizione degli accordi, provvedendo poi ad aggiornare l’elenco degli interventi e le notizie relative a ciascuno di essi con cadenza bimestrale.

“I fondi PNRR ci consegnano una grande responsabilità, che è quella di potenziare le nostre strutture, costruirne di nuove e aggiornare le dotazioni tecnologiche già in uso per migliorare l’assistenza alla popolazione – afferma Anna Maria Petrini, Direttrice Generale dell’Azienda USL di Modena -. Gestire queste risorse significa usarle e affidarle nel modo migliore: per tale motivo vigilare sul loro utilizzo è un dovere di tutti, in particolare delle istituzioni, che grazie a questo patto potranno monitorare con ancora più puntualità e attenzione il loro impiego”.

“I fondi PNRR sono una importante opportunità per tutto il Sistema Sanitario Provinciale perché consente di aggiornare le nostre tecnologie e i nostri ospedali – sottolinea Claudio Vagnini, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena -. Questa firma è un tassello importante del percorso di valorizzazione di questa opportunità perché sancisce un’alleanza tra tutte le istituzioni della provincia per far crescere tutti insieme la Sanità pubblica che è un bene di tutti”

“La collaborazione instaurata con i protocolli sottoscritti mira a rafforzare i presidi di legalità e trasparenza a tutela del corretto impiego dei finanziamenti e, nel caso, contrastare tempestivamente eventuali condotte illecite – dichiara il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Modena, Col. Gianluca Capecci -. Nel sistema di governance del PNRR la Guardia di Finanza assicura il proprio qualificato contributo quale forza di polizia economico-finanziaria, specializzata nella tutela della spesa pubblica finanziata con fondi europei e nazionali”.

“Le intese come quella di oggi si inseriscono nel quadro dei consolidati rapporti di collaborazione tra Istituzioni – aggiunge il Prefetto di Modena, Alessandra Camporota -. Ringrazio la la Guardia di Finanza e tutte le Forze dell’Ordine per il costante e qualificato contributo fornito nell’ambito del Gruppo Interforze Antimafia al fine di scongiurare qualsiasi pericolo di infiltrazione della criminalità organizzata nei progetti di investimento legati al PNRR”.