San Geminiano a Modena: tradizione, mercato, viabilità. Tutto ciò che c’è da sapere



Mercoledì 31 gennaio a Modena, in occasione del Patrono, oltre alla fiera con 500 ambulanti in centro storico e alla Corrida, si rinnova la tradizione del corteo storico in onore di San Geminiano. Le autorità cittadine, civili e militari, raggiungeranno il Duomo partendo dal Palazzo comunale alle 10.30 e portando come offerta i due ceri votivi, sei candele e l’olio per la lampada che nella cripta della Cattedrale arde perennemente davanti al sepolcro del Santo Vescovo.

Ceri e olio verranno donati durante la cerimonia religiosa che inizia alle 11, presieduta dall’arcivescovo Erio Castellucci e concelebrata da altri vescovi e dai sacerdoti del Capitolo metropolitano.

Al corteo, accompagnato dalla banda cittadina, partecipano le autorità, con il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e il presidente del Consiglio comunale Fabio Poggi, insieme al gonfalone, ai figuranti in costume storico, ai valletti in livrea gialloblù.

Dal Palazzo comunale si esce su piazzetta delle Ova e si percorre la via Emilia fino a corso Duomo per poi entrare nella cattedrale romanica.

Sarà presente anche una delegazione della città di Pontremoli, il cui santo patrono è San Geminiano, con il sindaco Jacopo Ferri e il gonfalone, e sarà ospite del Comune anche una delegazione di San Gimignano, altra cittadina di cui Geminiano è il Santo protettore, con il gonfalone e il sindaco Andrea Marrucci.

Una delegazione del Comune, invece, con l’assessora Alessandra Filippi, parteciperà nel pomeriggio di mercoledì alle cerimonie dedicate al Santo in programma a Pontremoli, portando in dono un cero votivo, così come farà a San Gimignano un’altra delegazione del Comune, con l’assessora Carmen Sagliano.

Anche il 31 gennaio l’allestimento sarà quello ampliato fino a via Farini e piazza Roma. In piazza XX Settembre stand di Modena calcio e Modena volley

Anche per San Geminiano Modena propone “Una fiera grande come il centro!”. Che è lo slogan che accompagna la manifestazione prevista in occasione del Patrono, mercoledì 31 gennaio, dalle 8 alle 20, con il nuovo assetto che prevede fino a 505 espositori, integrando nel percorso storico, che ha il cuore in Piazza Grande e sulla via Emilia, anche via Farini e piazza Roma, mentre in piazza XX Settembre sono previste iniziative particolari con uno stand del Modena Calcio, uno del Modena Volley, artisti di strada e degustazioni di borlenghi, vini e salumi, oltre all’apertura del Mercato Albinelli.

Con i bandi che si sono svolti durante il 2023 sono stati assegnati 469 posteggi, mentre altri 182 ambulanti sono inseriti nella graduatoria della cosiddetta “spunta”, la procedura che consente nel giorno della fiera, di prima mattina, di occupare uno dei posti liberi o lasciati liberi dai titolari del posteggio. A Sant’Antonio sono stati complessivamente 420 gli espositori presenti.

In occasione di San Geminiano, come è avvenuto per Sant’Antonio con il tutto esaurito, inoltre, è prevista l’apertura straordinaria di Palazzo Ducale e dell’Acetaia comunale, con visite a pagamento che si possono prenotare sul portale online Visitmodena.it dove si possono consultare anche le altre opportunità turistiche: con le visite gratuite alla Ghirlandina, alle Sale storiche del Palazzo comunale e all’Acetaia comunale; i Musei del Duomo a prezzo ridotto, musei e mostre.

Lo sviluppo delle fiere su di un’area più ampia consente, come in occasione di Sant’Antonio ha spiegato l’assessora alle Politiche economiche e a Turismo e promozione della città Ludovica Carla Ferrari, di migliorare funzionalità e sicurezza delle manifestazioni, aumentandone anche la capacità di attrazione e valorizzando la bellezza del centro storico, potendo contare su di un’offerta commerciale meno densa, su spazi più ampi per il passeggio e su di un’esposizione più efficace delle merci, evitando doppi fronti ed espositori adiacenti l’uno all’altro. In questo modo, inoltre, favorisce la compresenza del pubblico delle fiere con quello diretto ai negozi e alle attività commerciali, oltre che dei residenti e dei lavoratori del centro storico. E risulta più efficace anche l’attività di controllo garantita dalla Polizia locale per la sicurezza delle manifestazioni. È prevista la prevenzione rispetto al rischio di furti a opera di borseggiatori e sono in programma controlli sui venditori abusivi, sul rispetto della normativa sull’anticontraffazione, sulla sicurezza dei prodotti in vendita, e sulla corretta applicazione delle norme.

Per San Geminiano sarà di nuovo attivo anche il presidio “Città sociale e sicura” in piazza Matteotti con la presenza di operatori della Polizia locale e volontari delle associazioni Narxis, Fare Ambiente, Gel, Gev, Aeop, Ana e Associazione nazionale Carabinieri.

I provvedimenti per la viabilità in centro storico e per garantire la manifestazione podistica che arriva al parco Novi Sad

Mercoledì 31 gennaio la fiera occupa il centro storico e si sospende la circolazione stradale in via Emilia centro a Modena, in piazzale Sant’Agostino, in corso Canalgrande, in corso Canalchiaro e in corso Duomo, con variazioni dei percorsi del trasporto pubblico locale.

A partire dalla mezzanotte di lunedì e per tutta la giornata è in vigore il divieto di sosta con rimozione in tutte le strade del centro storico dove si svolge la manifestazione e sono previsti anche diversi provvedimenti sulla viabilità, con divieti di transito, direzioni obbligatorie e abrogazione di sensi unici oppure l’indicazione di sensi unici alternati.

In applicazione dei provvedimenti del piano sicurezza, inoltre, è prevista la collocazione di barriere, transenne e “panettoni”, per evitare l’accesso di veicoli, salvo i mezzi di soccorso, in diverse intersezioni nell’area di piazza XX Settembre, in quella di piazza Roma, tra corso Canalchiaro e via delle Rimembranze, tra via Emilia e largo Sant’Agostino, tra via Emilia e largo Garibaldi, in corso Canalgrande vicino a via Mascherella e alla chiesa di San Vincenzo.

La circolazione è sospesa fino alle 17 anche sul tracciato della Corrida, la manifestazione podistica che prende il via alle 14.30 da via Berengario percorrendo poi via Emilia centro, corso Duomo, Canalchiaro, piazzale Risorgimento, viale Vittorio Veneto, via Riccoboni, via Luosi, via Marconi, viale Corassori, via Leonardo da Vinci, Strada D’Avia Sud, il cavalcavia della Tangenziale, via Campagna, strada Cognento, via J. Da Porto Sud, via Contorno di Cognento, strada Cognento, il sottopasso pedonale della tangenziale Neruda, via Scaglia Ovest, via Formigina, viale Corassori, via Marconi, via Luosi, via Barozzi, via Bacchini con arrivo al parco Novi Sad.

Previsti rallentamenti nelle strade vicine al percorso della manifestazione.