Incendio alla Crm di Modena, Arpae esclude nell’immediato criticità ambientali

Installati campionatori per l’ulteriore monitoraggio



I tecnici di Arpae sono intervenuti nel pomeriggio di martedì 23 gennaio per l’incendio divampato all’interno dell’azienda Crm, in via del Mercato a Modena. L’azienda, come noto, produce piadine e tigelle e l’incendio, iniziato attorno alle ore 15.30, ha interessato una delle due linee produttive.

Quando i tecnici Arpae sono giunti sul posto, l’incendio era ormai sotto controllo in seguito all’intervento dei vigili del fuoco. Per facilitare le operazioni di spegnimento è stato necessario demolire una porzione del tetto del capannone, operazione che ha comportato la parziale ripresa delle fiamme. La ditta è inserita in un’area industriale, ma confina con un quartiere residenziale densamente abitato.

Sono state effettuate alcune misurazioni istantanee degli inquinanti tipici della combustione nelle aree circostanti l’incendio con strumentazione a lettura diretta, non evidenziando situazioni di criticità.

Dopo questi primi rilievi, necessari soprattutto per acquisire informazioni utili per gli accertamenti successivi, sono stati individuati 3 punti significativi nelle vicinanze, in cui sono stati avviati monitoraggi di più lunga durata, per seguire l’evoluzione dell’incendio fino alla sua risoluzione.

I campionatori, per la ricerca di composti organici volatili (Cov) e aldeidi, sono stati posizionati presso le abitazioni più vicine, in particolare in via Forghieri, nel parcheggio in fondo a via Europa e in via del Mercato; è stato poi selezionato un quarto punto di monitoraggio, che costituisce il punto di confronto, presso la stazione di monitoraggio della qualità dell’aria di Parco Ferrari. I risultati di questi rilievi saranno comunicati appena disponibili.

Nei prossimi giorni, Arpae proseguirà gli accertamenti e le verifiche finalizzate a seguire le operazioni di messa in sicurezza dell’area e di corretto smaltimento dei rifiuti generati dall’incendio.