Acquisti dal Comune di Fiorano beni confiscati alla criminalità organizzata

Verranno utilizzati per due progetti sociali distrettuali: alloggi di emergenza e hub alimentare



L’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC), con il contributo della Prefettura e del Nucleo di Supporto all’Agenzia istituito presso la Prefettura, ha destinato in via definitiva al Comune di Fiorano Modenese due appartamenti e un capannone ad uso industriale, siti in via del Commercio a Spezzano.

Verranno utilizzati per due progetti che saranno gestiti dal Servizio Sociale dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico e avranno valenza sovracomunale.

Il capannone ospiterà il progetto “La dispensa del Distretto”, frutto di co-progettazione con il Terzo Settore che coinvolge i comuni di Fiorano Modenese, Formigine, Maranello e Sassuolo. Diventerà il luogo di stoccaggio delle derrate alimentari che andranno a rifornire i punti territoriali di distribuzione alle famiglie in condizioni di povertà (Caritas, emporio solidale e altri), evitando in questo modo il rischio di spreco di risorse alimentari eccedenti.

E’ stato poi chiesto all’ANBSC di potere destinare i due appartamenti ad alloggi di emergenza per accogliere persone in situazioni di povertà estrema (progetto “Housing first”), considerata la crescita del bisogno nel distretto.

Il decreto dell’Agenzia n. 1292 del 10 gennaio 2023, a seguito delle Conferenze di Servizi, che dispone il trasferimento esecutivo al patrimonio indisponibile del Comune di Fiorano Modenese degli immobili di Spezzano, chiude l’iter avviato il 10 maggio 2017 con il decreto di confisca dei beni ai sensi del Dgls 150/2011.

Con delibera del 17 novembre 2022, la Giunta fioranese aveva manifestato il proprio interesse all’acquisizione dei beni sottratti alla criminalità organizzata, presentando i due progetti a valenza sociale riguardanti il territorio del Distretto. Progetti ritenuti validi e idonei dalle Conferenze di Servizi e dall’Agenzia che ha assegnato gli immobili al Comune in via definitiva.

Tuttavia, a seguito del ritardo nello sgombero volontario degli occupanti delle unità abitative (che doveva avvenire entro luglio 2023), solo nei giorni scorsi, grazie al decisivo intervento delle forze di polizia, che ne hanno consentito lo sgombero forzoso, il Comune di Fiorano Modenese è entrato in effettivo possesso dei due appartamenti e a breve verrà trasferita anche l’impresa che ancora occupa il capannone industriale.