Il bilancio di previsione disegna come sta cambiando Castelnovo Monti



Nell’ultima seduta del consiglio comunale di Castelnovo è stato approvato il bilancio di previsione per l’anno 2024 entro i termini indicati. Spiega l’Assessore al Bilancio, Daniele Valentini:

“La gestione finanziaria del Comune in questo 2023 non è stata semplice e non lo sarà nemmeno il prossimo anno. Nonostante ciò il bilancio 2024 ha trovato il suo equilibrio senza prevedere alcun aumento di tasse o tariffe, lasciando alla prossima amministrazione i conti in ordine. Il documento approvato rappresenta, da un certo punto di vista, una tappa di arrivo essendo l’ultimo bilancio della legislatura, ed è quindi un’occasione per un riepilogo di quanto è stato realizzato, grazie all’impegno di tutti gli Assessorati. Come ogni anno è stata riservata grande attenzione ai servizi al cittadino, in particolar modo i servizi socio-educativi. Abbiamo reso ormai stabile l’investimento nel settore della promozione del territorio, in particolar modo nel turismo sportivo, con ingenti somme stanziate per le manifestazioni che saranno organizzate durante tutto l’arco dell’anno. Per quanto riguarda gli investimenti, occorre dare una lettura ampia dei dati senza limitarsi al singolo bilancio: dal 2019 ad oggi il comune di Castelnovo sta mettendo a terra 50 milioni di euro di investimenti e di opere che ci hanno permesso di intervenire con un impatto consistente sugli edifici pubblici del Comune. L’investimento più importante, sia in termini monetari che politici, riguarda l’edilizia scolastica, ben 13 milioni di euro: per l’efficientamento energetico della scuola media Bismantova (1,3 milioni), per la costruzione della nuova scuola elementare della Pieve (3,7 milioni), per l’ampliamento della scuola elementare e il rifacimento della scuola materna sempre della Pieve (8 milioni di euro) grazie ai quali i nostri bambini e i nostri ragazzi potranno frequentare ambienti scolastici all’avanguardia, sicuri, privi di barriere architettoniche e confortevoli.
Oltre 9 milioni di euro sono stati spesi per la sistemazione degli attuali impianti sportivi (500.000 per il rifacimento della pista di atletica e la sistemazione dell’impianto audio, 200.000 per il rifacimento dei campi da tennis di Castelnovo, 150.000 per manutenzioni varie sugli altri impianti del territorio comunale) e per la realizzazione di quello che sarà il nuovo palazzetto dello sport nella zona del Centro Coni (8,2 milioni) che permetterà a tutto il territorio appenninico di dotarsi di una struttura ampia (1.300 posti a sedere), adeguata ad ospitare competizioni di qualsiasi tipologia ed anche di livello internazionale, dando così ancora più forza al progetto Castelnovo Paese per lo sport che da oltre trent’anni anima le attività sportive castelnovesi. Sono stati investiti 8 milioni nell’edilizia a favore del welfare per la sistemazione di marciapiedi nel capoluogo (560.000 euro), per la ristrutturazione dello stabile comunale a Cà Martino (900.000 euro) che ospiterà locali laboratoriali al piano terra e appartamenti sociali ai piani superiori; la sistemazione dell’ex vivaio al Fornacione di Felina (150.000 euro) grazie ad una forte volontà e collaborazione dell’associazione Riviviamo Felina, la costruzione della  Casa del volontariato e sede della protezione civile in zona centro Fiera (1,3 milioni di euro), la costruzione della nuova Casa Residenza Anziani Villa delle Ginestre per un valore di oltre 4,5 milioni di euro, a cui vanno aggiunti interventi di riqualificazione di alcuni cimiteri comunali, primo fra tutti il cimitero di Castelnovo Monti (400.000 euro).
Altri 5,4 milioni di euro sono stati investiti per la riqualificazione di luoghi della cultura e del sapere come il Centro Polivalente che verrà rinominato “Officine della creatività” (4 milioni di euro), oltre 300.000 euro di riqualificazione energetica del Teatro Bismantova, 180.000 euro per la ristrutturazione della Torre di Monte Castello e la demolizione del cinema Ariston a Felina con il rifacimento dell’intero piazzale (900.000 euro). Per la messa in sicurezza della Pietra di Bismantova e delle zone limitrofe sono stati investiti oltre 1,1 milioni di euro rendendo così possibile nuovamente l’accesso in sicurezza al santuario, alla sommità e alle pareti di scalata. Sono stati investiti 5 milioni di euro per la sistemazione di Palazzo Ducale nel capoluogo, grazie ai quali è stato possibile efficientare l’intero edificio, compiere un’ampia manutenzione straordinaria sul tetto, cambiare i serramenti e gli impianti di riscaldamento. A breve inizieranno i lavori di ristrutturazione della parte delle ex carceri, che da oltre 40 anni è inutilizzata, e del giardino antistante che si affaccia su via Roma. Grazie a questo intervento il palazzo potrà ospitare uffici comunali nuovi, il centro per l’impiego e laboratori scolastici innovativi”.

Prosegue Valentini: “A seguito degli eventi alluvionali verificatisi a giugno 2023 abbiamo ricevuto contributi per oltre 700.000 con i quali abbiamo provveduto ad una profonda pulizia del torrente Spirola, da anni incustodito, alla sistemazione di corsi d’acqua minori e di alcune frane sul territorio comunale; tale settore inoltre, in primavera, vedrà affidamenti per oltre 2 milioni di euro finalizzati alla sistemazione di varie frane e strade comunali. Oltre a questi investimenti di grandi dimensioni occorre ricordare come ogni anno spendiamo oltre 1 milioni di euro per la gestione delle strade comunali e del patrimonio, per un totale di quasi 6 milioni nell’intera legislatura. Il tutto è stato possibile grazie ad un importante e sinergico lavoro tra Amministrazione e uffici comunali attraverso il quale siamo riusciti ad ottenere contributi dalla Regione, da soggetti privati, dallo Stato, dal Pnrr per quasi 35 milioni di euro su un totale di 50, mentre per i restanti 15 milioni siamo riusciti a recuperarne in parte da risorse proprie di bilancio e in parte attraverso finanziamenti, molti dei quali a tasso di interesse 0 grazie ad una proficua collaborazione con l’istituto per il Credito sportivo.
Queste importanti opere hanno richiesto uno sforzo economico da parte del Comune con l’assunzione di nuovi mutui, ma siamo consapevoli della serietà e bontà di tali scelte e soprattutto abbiamo deciso di aumentare il debito pubblico del Comune per finanziare investimenti la cui durata di vita è ben superiore alla durata del debito contratto. Realizzare opere che guardano al lungo termine, riqualificare scuole, gli edifici comunali che ospitano servizi pubblici, gli impianti sportivi, significa creare le condizioni affinché questi servizi restino sul territorio, e tutti ben sappiamo che un territorio dotato di servizi è in grado di ospitare famiglie, giovani, bambini ed anziani”.