Il Comune di Mirandola in prima linea in supporto agli agenti della Polizia di Stato



L’Amministrazione Comunale di Mirandola, in merito ai fatti incresciosi che hanno visto aggrediti due agenti da un cittadino extracomunitario in stato di fermo presso il Commissariato di Mirandola, esprime la massima solidarietà e sottolinea il reclamo del SIULP, sottoscrivendo la richiesta di adeguamento del numero di agenti, sia in sostituzione dei pensionamenti che attingendo al piano di potenziamento nazionale di potenziamento, che finora a livello provinciale ha escluso solo Mirandola.

Il Comune di Mirandola ha sempre dimostrato con i fatti la propria vicinanza al Commissariato. In tal senso è doveroso ricordare come – se esistono ancora oggi le sedi di Polizia di Stato e Stradale sul territorio comunale – il merito vada ascritto agli Agenti, ai privati che hanno messo a disposizione i locali e al Comune che, unitamente all’Ucman e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, da 11 anni a questa parte contribuisce per i 2/3 degli affitti.

L’attuale Amministrazione infine, ponendosi costantemente dalla parte della Polizia – come testimoniato anche dalla visita di cortesia avvenuta nella giornata di ieri che ha visto il Questore Burdese in visita al Sindaco – rimane impegnata in prima linea per far ripartire in tempi celeri i lavori nella “ex GIL”, ovvero la sede designata dalla precedente Amministrazione come sede del Commissariato di PS e del distaccamento della Polizia Stradale. Relativamente a ciò sono già avvenuti due incontri negli ultimi due mesi nei quali sono stati fatti significativi passi in avanti, confermati anche da Roma, sul riavvio del cantiere, e con più risorse sia per far fronte all’aumento dei costi che per arrivare a una struttura definitiva e completa, cioè dotata di alloggi, parcheggi e idonei accorgimenti strutturali.