La Polizia di Stato di Modena ha tratto in arresto un cittadino tunisino di 17 anni per i reati di rapina impropria aggravata e continuata, lesioni personali e porto di armi ed oggetti atti ad offendere.
Intorno alle 23:00 del 27 ottobre scorso, la Squadra Volante su segnalazione della Centrale Operativa, si portava in via Fabrizi in quanto erano giunte diverse chiamate alla linea di emergenza 112NUE relative al furto di un telefono cellulare da parte di un giovane che si era poi dato alla fuga, inseguito da un gruppo di persone.
Giunti subito sul posto, gli agenti bloccavano definitivamente il minorenne, che era stato poco prima raggiunto dai suoi inseguitori. Il minore, in stato di evidente agitazione da probabile assunzione di sostanze stupefacenti, urlava frasi incomprensibili, muovendo le braccia e scalciando, comportamento che ha continuato a tenere anche durante le fasi dell’accompagnamento in Questura.
Nella tasca interna del suo giubbotto è stato rinvenuto un coltellino a serramanico con una lama di 6 cm. Sempre nella sua disponibilità sono stati trovati svariati blister di un farmaco spesso associato all’uso di cocaina ed una porzione di sostanza resinosa, risultata essere – da successiva prova narcotest a cura del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica – hashish per un peso complessivo di 4,4 grammi.
Assunte immediate informazioni, gli operatori appuravano che il giovane, poco prima aveva sottratto ad un cliente – che stava consumando presso un esercizio pubblico del centro storico – il cellulare appoggiato sul tavolo, dandosi alla fuga. Raggiunto dalla vittima, per guadagnarsi l’impunità, la colpiva con una bottiglia di vetro e proseguiva la fuga in direzione del parco Pertini. Al sopraggiungere di altre persone arrivate in soccorso della parte offesa, estraeva un coltellino a serramanico, scagliandosi contro i suoi inseguitori e colpendone uno alla schiena. Il ragazzo veniva definitivamente raggiunto in via Fabrizi, dopo essere rovinato a terra.
Personale del 118 è intervenuto in soccorso della persona ferita trasportandola presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Baggiovara, successivamente dimessa con prognosi di 15 giorni.
Il 17enne, minore straniero non accompagnato, è stato tradotto presso il Centro di Prima Accoglienza di Bologna, come disposto dalla Procura per i Minorenni, in attesa dell’udienza di convalida da parte del Giudice per le Indagini Preliminari che si è svolta nella mattinata odierna. A seguito della convalida dell’arresto, il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna disponeva l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere.