After Festival, il 26 e 27 ottobre la tappa cittadina della manifestazione regionale dedicata alla diffusione della cultura digitale

In Salaborsa, Salaborsa Lab e sala Tassinari laboratori, visite guidate e seminari per mostrare la trasformazione digitale contemporanea



Raccontare la trasformazione digitale, una sfida decisiva che coinvolge diversi ambiti della società, è l’obiettivo del Festival After, che giovedì 26 e venerdì 27 ottobre fa tappa a Bologna. La due giorni è organizzata dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con il Comune di Bologna, il Settore Biblioteche e Welfare Culturale | Biblioteca Salaborsa e la Cooperativa Sociale Archilabò (in allegato il programma dettagliato).

Con gli appuntamenti diffusi tra sala Tassinari a Palazzo d’Accursio, Biblioteca Salaborsa e Biblioteca Salaborsa Lab, a Bologna, e a San Giovanni in Persiceto (nella sede di Futura), si concluderà l’edizione 2022-2023 di After che ha toccato Modena, Faenza e Massa Lombarda (Ravenna), passando per Castenaso (Bologna) e ha presentato in maniera innovativa e coinvolgente l’innovazione digitale, sottolineando il ruolo chiave della formazione per ottenere competenze e saperi digitali, ridurre le disuguaglianze e colmare i ritardi che il nostro Paese purtroppo sconta.

“After Festival è un festival che ci permetterà di approfondire i vari aspetti della trasformazione e cultura digitale, le potenzialità dell’innovazione digitale e tecnologica, partendo dalle esperienze positive portate avanti nella nostra regione- sottolinea Elena Di Gioia, delegata alla Cultura di Bologna e Città metropolitana-. Il processo di digitalizzazione vede coinvolte sia le istituzioni che le imprese del territorio, chiamate a predisporre i progetti necessari a colmare le diseguaglianze nel campo delle competenze digitali che danno luogo a esclusione sociale. Il polo bibliotecario di Bologna rappresenta un’importante risposta di politica culturale per diminuire il gap digitale esistente”.

“L’Italia è indietro rispetto ad altri Paesi dell’Unione Europea per competenze digitali, anche se l’Emilia-Romagna rappresenta un’eccezione positiva in questo contesto- dichiara l’assessora regionale all’Agenda digitale, Paola Salomoni-. Queste competenze sono cruciali per l’economia e l’occupazione con la consapevolezza che è necessario aiutare, attraverso proprio le competenze, i gruppi sociali più svantaggiati. After sarà l’occasione per capire come si sta muovendo la Regione Emilia-Romagna e quali sono le iniziative svolte e in programmazione, anche grazie ai finanziamenti europei e PNRR per sconfiggere la povertà digitale”.