Anche a Carpi sono tornate in vigore le norme a contrasto dello smog cittadino

Limiti a traffico e riscaldamento degli edifici



Dal 1° Ottobre sono tornate in vigore le norme anti-smog previste dal “PAIR”, il Piano regionale cui Carpi aderisce: il Sindaco ha firmato un’ordinanza con le limitazioni al traffico veicolare fino al 30 Aprile 2024 nei giorni feriali e, in caso di sforamento dei valori inquinanti, automaticamente anche di sabato e domenica e festivi (con ulteriori restrizioni straordinarie come per esempio il fermo anche dei diesel Euro5).

L’8 ottobre sarà una delle “domeniche ecologiche”, con l’applicazione dei seguenti limiti:

AREA – Le misure ordinarie valgono, per i veicoli individuati, dalle 8:30 alle 18:30 nell’area compresa fra le seguenti vie: tangenziale Losi, S.P. 413, tangenziale 12 Luglio 1944, Griduzza, Cavata, Secchia, cavalcavia Lama di Quartirolo, Lama di Quartirolo interna e Cattani.

VEICOLI – L’area è vietata a ciclomotori, motocicli e ogni veicolo alimentato a benzina o gasolio o gpl o metano, pre Euro e Euro1; ai diesel Euro2, Euro3 ed Euro4; benzina Euro2.

PARCHEGGI – Le vie che delimitano l’area, e i parcheggi prospicienti, sono percorribili e accessibili, come le vie che dal perimetro permettono di arrivare a questi parcheggi scambiatori: via Sigonio, raggiungibile soltanto da via Lama di Quartirolo percorrendo via Sigonio; via Ugo da Carpi, raggiungibile solo da via Cattani percorrendo via Ugo Da Carpi; via Peruzzi, raggiungibile solo dalla tangenziale tramite via Peruzzi fino al semaforo con piazzale Baracchi; piazzale Donatori di sangue, raggiungibile solo da via Molinari fino all’incrocio con piazzale Donatori; via Lago d’Idro: raggiungibili solo dalla rotatoria tra le vie 12 Luglio 1944 e Griduzza.

MOTORE SPENTO – E’ vietato, su tutto il territorio comunale, tenere acceso il motore durante l’arresto, la sosta e la fermata del veicolo, anche nelle aree private (per esempio cortili di abitazioni) e private ad uso pubblico (p. es. parcheggi di esercizi commerciali).

RISCALDAMENTO – Confermate anche le limitazioni nell’utilizzo degli impianti di riscaldamento, alcune strutturali (per esempio utilizzo di biomasse combustibili solide, con alcune novità), altre previste solo quando scattano le misure emergenziali (v. volantino allegato).

EFFICACIA – Il Comune si riserva infine di adottare ulteriori misure per tutelare qualità dell’aria e salute pubblica, anche in accordo con altre amministrazioni pubbliche, se le misure prescritte non fossero sufficienti a far rispettare i limiti giornalieri di PM10 fissati dalla legge.

Ordinanza integrale e materiale informativo sul sito Internet del Comune.