West Nile, deceduta a Modena paziente di 82 anni



Le Direzioni dell’Azienda USL e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena informano che una paziente di 82 anni è deceduta nei giorni scorsi al Policlinico di Modena dove si trovava ricoverata per una forma neuroinvasiva di West Nile Virus. La donna presentava una condizione di fragilità preesistente causata da patologie croniche. Ad oggi sono 8 i casi di West Nile Virus accertati nel 2023 in provincia di Modena.

Si tratta di una infezione virale che nella maggior parte delle persone infette non mostra alcun sintomo, quando si manifesta la malattia febbrile, dura generalmente pochi giorni; tuttavia in alcuni casi, soprattutto in persone debilitate, può causare delle gravi complicazioni neurologiche che richiedono il ricovero in ospedale. In Italia è trasmessa dalla zanzara comune, mentre non è documentata la trasmissione da uomo a uomo.

È particolarmente importante la prevenzione personale, da attuare attraverso una serie di azioni quali, all’interno dell’ambiente domestico, il ricorso all’uso di zanzariere, eventualmente integrato dall’occasionale trattamento con insetticidi in bombolette spray o impiego di elettro emanatori e zampironi, prodotti da utilizzare con le finestre aperte e leggendo attentamente le avvertenze.

All’aperto, soprattutto nelle ore serali e notturne, si consiglia di indossare preferibilmente indumenti di colore chiaro, che coprano anche le braccia e le gambe; evitare profumi e dopobarba (attraggono gli insetti); fare uso di repellenti cutanei, da applicare sulle zone del corpo scoperte ed eventualmente da spruzzare anche sui vestiti: si tratta di prodotti con efficacia di durata variabile (da 30 minuti ad alcune ore) e che quindi possono necessitare di successive ulteriori applicazioni. È importante anche in questi casi seguire le istruzioni riportate in etichetta.

Ulteriori informazioni sono disponibili alla pagina www.ausl.mo.it/dsp/zanzara.