Herpes zoster: 65 anni è il momento giusto per proteggersi

Al via la campagna di vaccinazione rivolta a chi compie 65 anni. 11.000 le persone invitate a proteggersi contro l’Herpes zoster, noto anche come “fuoco di Sant’Antonio”, e contro le infezioni da pneumococco



Tutti i nati nel 1958 da oggi troveranno nel proprio Fascicolo Sanitario Elettronico una lettera di invito ad aderire alla campagna di vaccinazione contro l’Herpes zoster, noto anche come “fuoco di Sant’Antonio”, e contro le infezioni da pneumococco che possono provocare polmoniti e meningiti.

Sono 11.000 le persone interessate, non ancora vaccinate contro queste malattie, che hanno già compiuto o compiranno 65 anni nel corso del 2023, a cui sono offerte gratuitamente le vaccinazioni come previsto dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale del Ministero della Salute.

Il 65° anno di età è il momento più indicato per proteggersi da queste malattie secondo le evidenze scientifiche poiché il sistema immunitario è ancora capace di dare una buona risposta immunitaria, che successivamente si riduce nel tempo, e inoltre il rischio di incorrere in forme gravi e complicanze di queste malattie, come ad esempio la nevralgia post erpetica, aumenta con l’avanzare dell’età.

Per questo il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di Bologna invita i cittadini a non aspettare e a vaccinarsi subito, senza necessità di alcuna prescrizione da parte del proprio medico.

Per tutti i nati nel 1958 è già possibile prenotare la vaccinazione:

  • presso tutti gli sportelli CUP
  • telefonando al numero verde 800 88 48 88
  • attraverso il proprio Fascicolo Sanitario Elettronico
  • su CUPweb (www.cupweb.it), selezionando la voce Prenota prestazioni di sanità pubblica – Vaccinazione Herpes zoster
  • rivolgendosi al proprio medico di Medicina generale per la vaccinazione anti-pneumococcica.

Le vaccinazioni contro Herpes zoster e pneumococco sono raccomandate e offerte gratuitamente anche per chi ha il diabete, cardiopatie e malattie polmonari croniche, immunodeficienze, insufficienza renale e altre condizioni patologiche.

Inoltre, secondo le attuali indicazioni regionali, le vaccinazioni sono gratuite anche per i nati dal 1952 al 1958. Per chi è nato prima del 1952 sono disponibili a pagamento, con la formula della compartecipazione alla spesa.