Martedì 8 agosto, il personale della Polizia Ferroviaria dell’Emilia Romagna è stato impegnato nell’operazione denominata Rail Safe Day, pianificata a livello nazionale dal Servizio Polizia ferroviaria del Ministero dell’Interno, rientrante tra le numerose iniziative organizzate dalla Specialità della Polizia di Stato finalizzate a garantire la tutela dei viaggiatori e la sicurezza del trasporto ferroviario.
In particolare, tale iniziativa consiste in una serie di controlli straordinari in ambito ferroviario tesi a prevenire il verificarsi di tutti quei comportamenti anomali ed impropri, come ad esempio la presenza di persone sulle linee ferroviarie nei pressi di passaggi a livello, così come l’attraversamento dei binari oppure oltrepassare la linea gialla delle stazioni, anche per la realizzazione di selfie, che in alcune situazioni sono sfociati in eventi tragici.
Durante tali controlli i 10 operatori della Polizia Ferroviaria di Modena impiegati in tale servizio nella stazione principale, hanno inoltre vigilato a bordo di quattro treni, effettuato una pattuglia automontata nelle stazioni di Modena Piazza Manzoni e Castelfranco Emilia, identificando nel corso della giornata 205 persone.
In particolare, nel corso della vigilanza tra le stazioni di Fidenza e Modena sono state individuate sul marciapiedi della Stazione di Reggio Emilia due persone note agli operatori, sorprese poi a bordo treno senza biglietto ad effettuare colletta.
I successivi accertamenti hanno evidenziato a loro carico anche un provvedimento di allontanamento dalla Stazione di Reggio Emilia, motivo per il quale sono state sanzionate e segnalate alle autorità competenti.
Infine, nel corso della serata è stata prestata assistenza ai viaggiatori che sono rimasti bloccati, loro malgrado, a bordo dei treni nelle Stazioni di Modena e Castelfranco Emilia a causa di una telefonata anonima che segnalava la presenza di un ordigno in una galleria dell’appennino tosco emiliano.