Maranello, social housing nel complesso di via Cappella

Partiti i lavori per rigenerare la Fattoria del Parco e realizzare sei alloggi per cittadini con fragilità



Nel complesso di Via Cappella, a Gorzano, sono partiti in questi giorni i lavori relativi alla rigenerazione del fabbricato principale, che comprende anche un vecchio fienile e che porterà allo sviluppo di un innovativo progetto di ‘social housing’ immerso nel verde.

L’operazione coinvolge l’edificio noto come ‘Fattoria del Parco’ – di proprietà comunale da quando l’Opera Pia Stradi lo ha donato all’amministrazione – che attualmente ospita un agriturismo.

Il progetto prevede una riqualificazione energetica ed antisismica dell’immobile finalizzata alla realizzazione di alloggi in co-housing per persone fragili: anziani, disabili, ma anche cittadini reduci da vicende personali particolarmente complicate.

Il modello di social housing punterà quindi ad accompagnare gli ospiti, passo dopo passo, verso una maggiore autonomia, condividendo il momento dei pasti e tante altre attività votate alla socializzazione.

In precedenza, tramite gara, la titolarità sui lavori è stata affidata alla cooperativa Gulliver mediante concessione, così come la gestione della struttura. L’intervento prevede per l’affidatario una spesa complessiva di 1 milione e 20mila euro ed è stato cofinanziato dalla Regione per 574mila euro (circa il 56% del totale), grazie ad un bando dedicato alla rigenerazione urbana al quale ha partecipato il Comune di Maranello.

“Abbiamo colto l’occasione per recuperare uno stabile sottoutilizzato – spiega il sindaco Luigi Zironi – e per consentire alla collettività di usufruire delle sue potenzialità. L’intenzione è quella di costruire, assieme ai futuri ospiti della struttura, un percorso che li aiuti a superare alcune difficoltà attraverso la socialità e la condivisione della quotidianità con altre persone, cercando di raggiungere un grado di indipendenza che consenta loro di ripartire”.

“Siamo molto soddisfatti dell’operazione, perché andrà a valorizzare un edificio che fa parte del nostro patrimonio e porterà alla realizzazione di sei alloggi – precisa Chiara Ferrari, Assessore ai Lavori pubblici e al Patrimonio -: quattro al primo piano dell’edificio e altri due al piano soppalcato, ognuno idoneo per una persona e attrezzato per le categorie più fragili. In quest’ottica verrà sistemato anche il vano scale e sarà installato un ascensore, approvato dalla Sovrintendenza che ha rilasciato il proprio parere positivo sul progetto, trattandosi di uno stabile vincolato”.

Per gli ospiti verranno anche attrezzati diversi spazi comuni, comprese una lavanderia e una cucina, mentre al piano terra l’agriturismo potrà proseguire con la propria attività di ristorazione nella sala attuale.

Nell’area esterna, che comprende un’ampia fascia di verde attorno all’edificio, sono invece stati già piantati 200 nuovi alberi di diverse specie, nei pressi dell’orto e del frutteto presenti sul retro dell’immobile. Le piante offriranno zone d’ombra per la stagione più calda, creando un ‘corridoio verde’ che potrà servire anche per la nidificazione degli uccelli, ed è prevista anche l’installazione di una nuova serra da giardino.