A Savignano, un appartamento per la vita indipendente dei disabili



Sono stati consegnati, in questi giorni, i lavori di ristrutturazione di un appartamento di proprietà pubblica, a Savignano sul Panaro, che sarà destinato a ospitare disabili adulti del Distretto di Vignola – Unione Terre di Castelli in cerca di un’autonomia personale ed occupazionale. I lavori saranno realizzati grazie a 357. 500 euro di fondi PNRR intercettati con uno specifico progetto innovativo dall’Unione Terre di Castelli. Nell’ambito della Linea 1.2 “Percorsi di autonomia per persone con disabilità” i fondi PNRR hanno, infatti, l’obiettivo generale di prevenire l’istituzionalizzazione, cioè la permanenza presso strutture residenziali, fornendo strumenti in grado di supportare l’autonomia abitativa e occupazionale. In particolare, si prevede di ristrutturare l’alloggio al fine di renderlo adeguato alla progettualità e di dotarlo di strumenti e tecnologie di domotica e di interazione a distanza.

“Si tratta di una iniziativa di forte innovazione sociale che viene incontro ad esigenze fortemente sentite dalle persone con disabilità e dalle loro famiglie – conferma la presidente dell’Unione Terre di Castelli Emilia Muratori – Grazie alla disponibilità di un appartamento appositamente ristrutturato e tramite accompagnamento e raccordo con i servizi territoriali nonché a personale specificamente formato, si punta a costruire progetti di vita indipendente per disabili in età lavorativa che, in base al proprio progetto personalizzato, potranno accedere a percorsi di orientamento, formazione e inserimento lavorativo. Gli occupanti dell’appartamento, inoltre, saranno impegnati in progetti di educazione domestica, di mobilità personale, di cura di sé, di utilizzo delle risorse e di acquisizione di competenze digitali. Insomma, tutte quelle competenze che possono garantire loro la possibilità concreta di una vita il più possibile indipendente”.

“L’appartamento di proprietà comunale – spiega il sindaco di Savignano sul Panaro Enrico Tagliavini – deriva da una convenzione urbanistica all’interno del comparto residenziale di via Natalino Marchi. Cercavamo progetti di carattere sociale per completare l’appartamento che, allo stato attuale, è al grezzo. Molto volentieri quindi lo abbiamo messo a disposizione del progetto promosso dall’Unione Terre di Castelli, che ringraziamo”.

Per la ristrutturazione dell’appartamento occorreranno un paio di mesi circa, poi si provvederà all’arredo, sempre con fondi PNRR. L’intero progetto dovrà essere completato, secondo lo scadenziario, entro il 30 giugno 2026.