Lo scorso 23 maggio il Consiglio comunale di San Felice sul Panaro ha votato all’unanimità la delibera sul patto “ponte” di Sindacato azionario Aimag tra i Comuni soci, che avrà scadenza ultima il prossimo 30 giugno.
«Prendo atto con favore dell’unanimità del Consiglio comunale su un tema così delicato per la nostra comunità – ha dichiarato il sindaco Michele Goldoni – ritengo infatti che vada preservata a tutti i costi “l’anima” dell’azienda e che Aimag resti così come è: con l’attuale composizione del Consiglio di amministrazione e con un forte radicamento nel nostro territorio. Questa formula ha garantito fino a oggi continuità, stabilità e sviluppo dell’azienda e del territorio, facendo di Aimag una delle prime venti multiutility d’Italia e un bene comune dei cittadini della Bassa, con ricadute positive sulle imprese dell’Area Nord e non solo e con una tempestiva capacità di risposta ai Comuni. È chiaro che nel piano industriale futuro dell’azienda sarà necessario trovare sinergie con altri player del settore, Hera inclusa, ma resta indispensabile che Aimag rimanga in dote alla Bassa, un bene troppo prezioso per privarcene, piegandosi a logiche partitiche inaccettabili, a decisioni prese da altri territori, ma anche e soprattutto con il voto della maggioranza dei sindaci in scadenza di mandato. Proprio per questi motivi, lo scorso 26 aprile nel corso della Direzione di Sindacato, non avevo sottoscritto l’ordine del giorno proposto ai sindaci e che a mio avviso consegnerebbe di fatto Aimag a Hera. Invito – conclude il primo cittadino – i Consigli comunali dei Comuni delle Terre d’Argine e di Bastiglia e Bomporto a unirsi a noi per consentire ad Aimag di continuare il suo attuale percorso preservando una “mission” aziendale che tanto ha dato ai nostri territori».