Autismo a Modena, oltre 300 mila euro per assistenza e progetti



Ammonta a 312mila euro la somma assegnata al distretto sociosanitario di Modena dal Programma regionale a favore delle persone con disturbo dello spettro autistico per attuare interventi di assistenza, progetti di socializzazione, di formazione e di inclusione lavorativa.
Nei giorni scorsi la Giunta comunale di Modena, su proposta dell’assessora alle Politiche sociali Roberta Pinelli, ha recepito integralmente la programmazione Distrettuale degli interventi finanziati con il fondo nazionale per l’inclusione delle persone con disabilità. La programmazione è definita dagli Enti locali di concerto con il Terzo Settore e in particolare con le associazioni aderenti al Tavolo Autismo ed è stata già approvata in sede di Comitato di Distretto Sociosanitario.

“Un risultato importante – afferma l’assessora Roberta Pinelli – non solo per le risorse economiche stanziate, che sono significative, ma anche per le modalità richieste dai finanziamenti che comportano la coprogettazione degli interventi con il Terzo settore e tra le stesse associazioni. Spesso dimentichiamo, infatti, le ricadute che l’autismo ha anche sulla famiglia, la scuola e più in generale sulla comunità. Oltre ad essere una condizione con difficoltà, più o meno gravi, l’autismo è infatti anche una grande sfida educativa, umana e di inclusione che richiede un cambiamento nell’approccio culturale”.

Per quanto riguarda gli interventi che saranno finanziati, circa la metà delle risorse destinate a Modena, pari cioè a quasi 150mila euro, sarà utilizzata per progetti sperimentali volti alla formazione e all’inclusione lavorativa. Un’altra quota pari a circa 50mila euro è destinata a percorsi di socializzazione con attività in ambiente esterno dedicati agli adulti, come gruppi di cammino, attività musicale e attività sportiva. Un’analoga cifra sarà dedicata a progetti del Terzo settore che favoriscono l’inclusione attraverso attività sociali, lo sport, il tempo ricreativo, attività culturali. Infine, il restante 20 per cento del finanziamento complessivo, pari a oltre 60mila euro sarà utilizzato per interventi di assistenza sociosanitaria previsti dalle linee guida sul trattamento dei disturbi dello spettro autistico dell’Istituto superiore di sanità, anche tramite voucher sociosanitari da utilizzare per acquistare prestazioni.