Impianti di trigenerazione a Mirandola e Castelfranco Emilia: oltre 4 milioni di euro per coniugare efficientamento energetico e sostenibilità ambientale

Gli interventi programmati dalla Regione Emilia-Romagna



Tra gli interventi di efficientamento energetico presentati oggi dalla Regione Emilia-Romagna per la provincia di Modena c’è la realizzazione di due impianti di trigenerazione, a servizio uno dell’Ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola e l’altro della Casa della Comunità “Regina Margherita” di Castelfranco Emilia.

Un doppio investimento da 4 milioni e 350mila euro complessivi, finanziati con fondi statali (comma 14, art. 1, L. 160/2019), che si inserisce nel percorso di efficientamento energetico delle strutture sanitarie che l’Azienda USL di Modena sta portando avanti, coniugandolo con la sostenibilità ambientale, grazie alla riduzione delle emissioni.

Gli impianti di trigenerazione, di cui sono in fase di conclusione i rispettivi studi di fattibilità, sono sistemi energetici ad alto rendimento che consentono di produrre, a partire da un unico vettore energetico (gas), energia elettrica, termica e frigorifera. Contestualmente, a Mirandola e Castelfranco Emilia si interverrà rendendo più efficienti e moderni gli impianti delle centrali tecnologiche a servizio delle strutture e, con l’obiettivo di monitorare e ottimizzare i consumi, verrà realizzato un sistema di supervisione e telegestione degli stessi impianti. Nell’arco di circa tre anni i minori consumi conseguiti all’installazione dei trigeneratori si tradurranno in risparmi effettivi per l’Azienda.

Il finanziamento per le due strutture è parte di un intervento complessivo di oltre 46 milioni di euro per nuovi investimenti di edilizia sanitaria, riqualificazione e ammodernamento di strutture e servizi in tutta l’Emilia-Romagna.

Due i canali di intervento, per 17 progetti complessivi: edilizia sanitaria, a cui vengono destinati 17 milioni per 7 interventi, e sostenibilità ambientale ed efficientamento energetico, con 29,3 milioni per 10 interventi.

Si tratta di progetti finanziati dal ministero della Salute con le risorse del ‘Fondo per il rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e lo sviluppo del Paese’ e individuati dalla Regione sulla base della ricognizione dei fabbisogni delle Aziende sanitarie territoriali, nell’ambito dei Piani di investimento 2022-2024.