Castelfranco Emilia: restauro del “Monumento ai Caduti”, ai Giardini pubblici “Gildo Guerzoni”



Affidati i lavori di progettazione e realizzazione del restauro e della statua denominata “il Fante” e del Monumento ai Caduti ai Giardini pubblici “Gildo Guerzoni” a Castelfranco Emilia.

“Il Fante” è una scultura realizzata dallo scultore di origini castelfranchesi, Silverio Montaguti; “Di qui non si passa” questo il nome del monumento in ricordo dei militi di Castelfranco Emilia, che fu inaugurato domenica 8 giugno 1924 in piazza della Vittoria, all’epoca centro dell’area verde adibita a giardino pubblico del Comune, e che fu eretto su iniziativa delle Associazioni Combattentistiche, dell’Amministrazione comunale e di un comitato appositamente istituito.

Nel secondo dopoguerra la piazza fu risistemata: infatti, furono edificate prima le scuole elementari Marconi e poi il Municipio. Così, nel 1965 la statua “il Fante” fu spostata ai nuovi Giardini Pubblici di via Zanasi, davanti alla lastra in travertino con i nomi dei caduti della prima guerra mondiale, cui sono stati affiancati i nomi dei caduti delle guerre risorgimentali.

Per il restauro del monumento ai Giardini “Gildo Guerzoni”, sono previste opere di consolidamento strutturale delle lastre di travertino rovinate e il ripristino delle scossaline, inoltre saranno attuati  interventi di pulitura e di rimozione di depositi superficiali. L’importo complessivo per la progettazione e le opere di restauro è di 49.990 euro. Per poter procedere all’affidamento e alla successiva esecuzione dei lavori è stata acquisita l’autorizzazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.

I lavori dei restauro del monumento saranno avviati una volta concluso l’intervento di riqualificazione dei Giardini pubblici, anche questo nell’ambito del PNRR e previsto a partire dal prossimo autunno.

“L’intervento si colloca nel quadro più ampio dei lavori di rigenerazione urbana della zona, finanziati dal PNRR” commenta l’assessore al PNRR, Remo Mezzetti, che ricorda “da pochi giorni, infatti, sono iniziati i lavori per la demolizione e ricostruzione degli alloggi di edilizia popolare in via Zanasi. Il programma complessivo vedrà una complessiva riqualificazione della zona e delle aree verdi, oggetto anche del percorso partecipato avviato nell’autunno dell’anno scorso”.