Deve scontare nove anni per associazione di tipo mafioso: arrestato a Reggiolo

Esecutiva la condanna per un calabrese condotto in carcere dai Carabinieri



E’ divenuta esecutiva la sentenza di condanna a 9 anni di reclusione per associazione di tipo mafioso comminata dalla Corte d’Appello di Brescia, nell’ambito dell’indagine antimafia Pesci, nei confronti del 45enne crotonese A.B. residente a Reggiolo. L’ufficio esecuzioni penali della Corte d’Appello di Brescia ha trasmesso l’ordine ai carabinieri della stazione di Reggiolo che vi hanno dato esecuzione, rintracciando il 45enne e conducendolo presso la Casa Circondariale di Reggio Emilia per l’espiazione della pena.

Nell’ottobre 2021 la prima sezione della Corte d’Appello di Brescia, in riforma della sentenza di primo grado del Tribunale di Mantova, ha condannato il 45enne a 9 anni di reclusione e 3 anni di libertà vigilata per associazione di tipo mafioso (reati commessi tra il cremonese e il mantovano fino al novembre del 2015).  L’indagine Pesci, condotta dai Carabinieri e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Brescia, aveva scoperchiato e rilevato gli interessi della cosca Grande Aracri nell’area mantovana-reggiana portando a numerosi arresti e successive condanne.