Per San Geminano sono in vigore le misure emergenziali previste dalla manovra antismog della Regione Emilia-Romagna e decise da Arpae sulla base delle previsioni di superamento dei valori limite giornalieri delle PM10. Il bollettino di Arpae, infatti, ha decretato lo stato di allerta con bollino rosso per martedì 31 gennaio e mercoledì 1 febbraio nella province di Modena, Piacenza, Parma e Reggio Emilia.
Le misure emergenziali, che impongono limiti alla circolazione anche ai diesel Euro 5, restano in vigore fino a mercoledì 1 febbraio, prossimo giorno di controllo, e superano, quindi, l’ordinanza comunale che aveva sospeso per la festività del Patrono l’applicazione delle misure ordinarie.
Le restrizioni saranno revocate se le previsioni indicheranno un ritorno al di sotto del valore limite delle PM10. Il raggiungimento del livello di allerta è segnalato con un bollino rosso nel Bollettino emesso da Arpae, consultabile sul sito dell’agenzia (www.liberiamolaria.it).
In base al provvedimento, oltre ai diesel Euro 5, si fermano anche i veicoli più inquinanti già bloccati durante la settimana in applicazione della manovra ordinaria: ovviamente i diesel fino a Euro 4, i veicoli a benzina fino agli Euro 2, quelli a gpl/benzina e metano/benzina fino agli Euro 1, ciclomotori e motocicli fino agli Euro 1.
Con l’emergenza, sono previsti anche il divieto di utilizzare biomasse negli immobili dotati di riscaldamento multicombustibile, il divieto di bruciare sterpaglie, residui di potatura, simili e scarti vegetali di origine agricola in tutto il territorio comunale e il divieto di spandimento liquami, con l’eccezione dello spandimento effettuato con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo.
Si ricorda che, come previsto dal governo (con il decreto ministeriale 383/2022), per la stagione invernale 2022-2023 le temperature dei riscaldamenti devono essere ridotte di un grado: nelle abitazioni, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative e di culto, nelle attività commerciali si può, dunque, arrivare fino a un massimo di 19 gradi (con 2 gradi di tolleranza); nei luoghi che ospitano attività industriali e artigianali, il limite massimo previsto è di 17 gradi (con una tolleranza di 2 gradi). Sono esclusi dalle limitazioni ospedali, cliniche, case di cura, scuole e luoghi che ospitano piscine, saune e assimilabili.
Le informazioni sulla manovra, la mappa della zona interessata e tutte le deroghe previste sono disponibili sulla pagina dedicata del sito del Comune di Modena (www.comune.modena.it/argomenti/liberiamolaria). Per informazioni è anche possibile recarsi all’Ufficio relazioni con il pubblico (Urp) di piazza Grande 17, tel. 059 20312; piazzagrande@comune.modena.it.