Castelfranco celebra il Giorno della Memoria con un incontro in Biblioteca



In occasione del Giorno della Memoria, la Città di Castelfranco Emilia propone un’iniziativa in collaborazione con l’Istituto Storico per la Resistenza e condotta da Fabio Montella, dal titolo “Gli ebrei tra internamento, fuga e deportazione. Percorsi di donne e uomini a Castelfranco Emilia”.

Tra il 1942 e il 1943, alcuni ebrei di nazionalità straniera vissero a Castelfranco Emilia in regime di internamento. Erano in fuga dalle persecuzioni hitleriane e, dopo l’8 settembre 1943, anche in Italia, la loro vita venne messa in pericolo dalle autorità nazifasciste: un capitolo di storia locale poco noto, legato alla tragedia dell’Olocausto, su cui l’Istituto Storico di Modena ha avviato una ricerca.

 

L’appuntamento si colloca nel programma “Volti e Storie della Memoria”, che prevede la prosecuzione della mostra, allestita negli spazi della Biblioteca, “Frida e le altre Storie di donne, storie di guerra: Fossoli 1944”, prodotta dalla Fondazione Fossoli e realizzata anche grazie alla collaborazione del Centro Documentazione Donna di Modena. “Tra i profili evocati dalla mostra, Frida Misul fu deportata ad Auschwitz  dopo essere transitata dal campo di Fossoli.” ricorda la Presidente, Caterina Liotti “Lei stessa racconta come riuscì a sopravvivere nel campo di sterminio grazie alle proprie capacità canore.”

 

L’iniziativa è prevista per venerdì 27 gennaio alle 18.00, presso la Biblioteca comunale Lea Garofalo, ed è realizzato con il sostegno e la partecipazione di ANPI – sezione Castelfranco Emilia e FIAP.

“Eventi, in cui la memoria storica di un avvenimento drammatico sono narrati attraverso le storie e le e persone del nostro territorio, ci aiutano a rafforzare il senso di comunità e a percepire quegli avvenimenti in maniera più concreta e riconoscibile;” commenta, per ANPI, il Presidente Iames Cavallieri “fare testimonianza ci consente di non disperdere il ricordo di fatti e persone che hanno contribuito a costruire la nostra storia”.

Per Giuseppe Guberti, Segretario di FIAP di Castelfranco Emilia “partecipare, ricordare e raccontare la memoria ci consente di diventare di cittadini preparati ed attenti. Iniziative come questa vogliono ricordare le nostre origini e raccontare cos’è stato alle generazioni più giovani: per non dimenticare mai”.