Mirandola, privo di documenti, ma con stupefacenti in tasca

Straniero fermato dalla Polizia Locale presso la stazione dei treni. Sarà espulso



Sorpreso alla stazione dei treni di Mirandola privo di documenti, ma in possesso di sostanze stupefacenti. Fermato dalla Polizia Locale della Città dei Pico è stato deferito all’Autorità giudiziaria, seguirà l’espulsione dall’Italia.

Durante l’attività di pattugliamento del territorio ai fini della sicurezza, questa mattina, la Polizia Locale di Mirandola ha provveduto al fermo, presso la stazione ferroviaria di Cividale di un cittadino di origine straniera. Ad insospettire gli agenti il comportamento ed il nervosismo che la persona ha mostrato da subito, aumentato con la richiesta dei documenti. Documenti che però non sono usciti dalle tasche dell’uomo: anzi, dalle stesse a venir fuori è stata una modica quantità di sostanza stupefacente.

Gli operatori hanno quindi provveduto al fermo e ad accompagnarlo presso la centrale operativa al fine dell’identificazione dato che il cittadino risultato poi di origine marocchina aveva provveduto nel frattempo a fornire generalità false.

Nuove ed ulteriori sorprese non sono poi mancate al momento degli accertamenti eseguiti dalla Polizia Locale. L’uomo infatti è risultato pluripregiudicato per reati contro la persona e il patrimonio.

A seguito della segnalazione quindi all’Autorità giudiziaria sono state eseguite ulteriori indagini ed approfondimenti, che ne determineranno l’espulsione dal territorio italiano. La Polizia Locale ha provveduto ad accompagnare il clandestino presso l’ufficio immigrazione-espulsione di Modena.

“È l’ulteriore riconferma di come la guardia sul territorio, nei confronti di qualsiasi tipo di reato sia mantenuta alta – afferma l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Mirandola Roberto Lodi – La Polizia Locale, così come tutte le altre Forze dell’Ordine non mancano di operare in ogni momento della giornata con abnegazione ed impegno al fine di garantire la sicurezza dell’intera comunità rendendo così particolarmente inospitale il territorio a delinquenti e malintenzionati.”