Dalla unità abitativa dove vivevano, ricavata in un piccolo appartamento di un plesso condominiale di un comune della bassa reggiana, pare gestissero – stando almeno alle acquisizioni investigative e a quanto rinvenuto a seguito di perquisizione domiciliare – una probabile attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
A ipotizzarlo i carabinieri della Stazione di Gualtieri che, al culmine degli accertamenti e trovati i riscontri, con l’accusa di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un uomo di 48 anni e la compagna di 26 anni, entrambi residenti in un comune del reggiano.
L’attività investigativa dei Carabinieri di Brescello ha preso spunto a seguito di segnalazioni giunte in caserma circa la presunta attività di spaccio posta in essere dalla coppia. I militari, avviate le dovute indagini, l’altro pomeriggio hanno fatto “visita” alla coppia dando corso a una perquisizione domiciliare. I militari rinvenivano e sequestravano 8 dosi già confezionate di eroina, per un peso complessivo di alcuni grammi, che lo stesso 48enne consegnava spontaneamente ai carabinieri prelevandole appunto dall’interno del frigorifero dove i due le avevano occultate. La coppia finiva in caserma dove i carabinieri procedevano a sequestrare quanto illecitamente detenuto. I due venivano quindi denunciati alla Procura reggiana per il reato di concorso in detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.