SACMI presenta a Tecna 2022 la nuova frontiera dell’«impianto ceramico evoluto»

Digitale e sostenibilità i due driver di un percorso che, dalle singole proposte tecnologiche, si inserisce nella logica impiantistica SACMI, principale punto di forza dell’azienda che nel 2021 ha stabilito il record di sempre sul mercato Tiles. Obiettivo, qualità senza compromessi, produttività e versatilità al top, riducendo l’impronta ambientale e quindi i costi del processo



SACMI presenta a Tecna 2022 la nuova frontiera dell’«impianto ceramico evoluto»«Tecna 2022 è quel luogo dove tornare a incontrare i clienti in presenza e confrontarsi, insieme, su nuovi e più ambiziosi progetti. Così il presidente di SACMI, Paolo Mongardi, inquadra la partecipazione dell’azienda alla 27ᵃ edizione della fiera internazionale di Rimini».

Un’edizione nel segno delle opportunità della transizione ecologica e digitale, due driver tanto ambiziosi quanto capaci, nella visione tecnologica ed impiantistica di SACMI, di tradursi in proposte concrete, inedite anche rispetto alle attuali best practice del mercato. Sullo sfondo, le nuove sfide di un mercato «particolarmente reattivo» che nel 2021, per SACMI, ha significato il record di vendite di sempre (+99% nella sola vendita di macchine).

Primo aspetto della digitalizzazione, che sarà protagonista alla Fiera di Rimini, il controllo di processo. Dalla preparazione impasti alla formatura, dalla decorazione alla cottura, SACMI presenta soluzioni innovative, incentrate sul concetto di «feedback on process», l’opportunità cioè di sfruttare i dati provenienti dai sistemi per correggere in automatico eventuali deviazioni della produzione, minimizzando gli scarti e massimizzando la prima scelta.

Tecnologia di riferimento mondiale per la formatura di lastre e piastrelle ceramiche, Continua+ è protagonista a Tecna 2022 con ulteriori features nella direzione di produttività, versatilità, qualità. Automazioni e controlli evoluti che consentono di realizzare prodotti sempre nuovi e migliori – con straordinari effetti ad esempio nel filone delle pietre naturali e ambientazioni coordinate con perfetta ripetibilità ed economicità nella gestione versatile dei lotti. Un percorso coerente con la  logica impiantistica da sempre fattore distintivo di SACMI sui mercati internazionali.

«Il nostro impianto ceramico è pensato per lavorare in maniera organica, sinergica, secondo un’unica architettura digitale di governo del processo. Questo significa anzitutto – sottolinea il presidente, Paolo Mongardi – ottimizzare i flussi a beneficio della produttività dell’impianto complessivo». In una parola, la qualità senza compromessi, alle maggiori velocità del mercato e con OPEX ottimizzati.

Un approccio «full digital» che rimette al centro l’uomo, la sua capacità di farsi primo attore del processo, mentre le macchine – dalla facilità dei settaggi ai feedback automatici – diventano parte di un ecosistema intelligente che rende il risultato sempre ripetibile e meno dipendente da fattori contingenti (errore umano ma anche variabilità nella natura delle materie prime, nelle condizioni produttive).

Secondo grande driver al centro della partecipazione di SACMi alla 27ᵃ edizione di Tecna, la sostenibilità, a partire dalla sfida più importante, la decarbonizzazione, che presuppone una rivoluzione nell’approccio alla gestione del bilancio energetico della fabbrica. Ai forni di nuova generazione aria-gas modulati, digitali e a idrogeno – con i nuovi bruciatori H già sul mercato – SACMI affianca un’insuperata competenza ed esperienza nell’istallazione di recuperi evoluti che possono far funzionare singole macchine o interi reparti anche in assenza di combustibile e, più in generale, contribuire a risparmiare soldi ed emissioni.

Quindi la gestione circolare degli scarti di processo, affrontata dal duplice punto di vista dell’ottimizzazione tecnologica – gli scarti devono essere minimi – e dalla possibilità di un loro recupero integrale, limitando allo stesso tempo i costi di rilavorazione. Anche in questo caso, i concetti di circolarità, total tracking, qualità e ripetibilità delle lavorazioni sono parte di un’unica logica: offrire al cliente vantaggi tangibili, misurabili in termini di incremento di efficienza complessiva nella gestione della fabbrica.

Un approccio che si estende al fine linea secondo l’esigenza, sempre più pressante nel mercato, di gestire in modo proattivo la complessità crescente di lotti e commesse, riorientando la gestione della scelta e del magazzino nella direzione di una maggiore flessibilità ed efficienza secondo una logica pull.

«Quello che presentiamo a Tecna 2022 – conclude il presidente, Paolo Mongardi – è un pacchetto molto ambizioso di proposte tecnologiche ed impiantistiche che accolgono in pieno la sfida della transizione ecologica. Ciò che possiamo offrire grazie alla nostra esperienza e know-how è la capacità di accompagnare i nostri clienti passo dopo passo in questa sfida, rendendo questo percorso immediatamente praticabile e profittevole».

La stessa logica impiantistica sarà protagonista assoluta della visita esperienziale allo stand SACMI. I visitatori avranno cioè l’opportunità di camminare all’interno dell’impianto evoluto selezionando punti di interesse ed approfondendo con il team di specialisti SACMI le singole proposte di valore.

Una rivoluzione nell’approccio al settore che comprende anche l’assistenza e la formazione, virtuale e sul campo. Anche in questo caso Tecna 2022 è l’occasione per approfondire i nuovi pacchetti di servizi ad alto valore aggiunto che accompagnano il cliente in tutte le fasi, dal progetto al prodotto, dalla predictive maintenance all’assistenza ricambi.

Ti aspettiamo allo stand SACMI, Hall B1, Rimini Fiera, 27-30 settembre 2022.