Imola e Castel Maggiore attendono il passaggio di Obiettivo Tricolore



Obiettivo Tricolore è al giro di boa. Dopo essere partita lo scorso 5 giugno da Santa Maria di Leuca (Le) ed aver attraversato la Puglia, l’Abruzzo e le Marche, la manifestazione è adesso a metà percorso e si prepara ad attraversare l’Emilia Romagna.

La terza edizione della grande staffetta ideata da Alex Zanardi nel 2020 per riunire l’Italia dopo il duro lockdown e ribattezzata appunto Obiettivo Tricolore, sta attraversando l’Italia intera da Santa Maria di Leuca (Le) a Cortina d’Ampezzo, sede dei Giochi Invernali Olimpici e Paralimpici 2026 assieme a Milano. Un viaggio di oltre 2.000 chilometri e 31 tappe, dove protagonisti sono i 65 atleti paralimpici, arruolati dallo stesso Zanardi nel suo progetto di avviamento allo sport per persone con disabilità Obiettivo3, che si stanno passando di mano il testimone in sella a handbike, biciclette e carrozzine olimpiche, per dimostrare che le disabilità fisiche e mentali non sono un limite, ma una diversa opportunità di vita e soprattutto che è vietato arrendersi di fronte alle difficoltà.

La prima tappa sul suolo romagnolo sarà Sogliano al Rubicone (FC), dove nella serata di mercoledì 15 giugno è previsto l’arrivo da Pesaro della campionessa italiana di paraciclismo Marta Antoniucci, in Piazza Matteotti, attorno alle 18.30. L’arrivo della staffetta sarà atteso da una serie di eventi organizzati dal Comune di Sogliano, dalla Polisportiva Soglianese e dalla Consulta e Consiglio dei Giovani.
Nella giornata di giovedì 16 giugno la staffetta ripartirà da Sogliano alla volta di Imola, in una frazione di 110 chilometri che farà tappa anche a Ravenna in Piazza del Popolo. A passarsi il testimone saranno gli handbikers imolesi Davide Cortini e Alex Labindi (quest’ultimo che si aggregherà al gruppo da Ravenna a Imola) e l’handbiker comasco Alessandro D’Onofrio.
Nella giornata di venerdì 17 giugno la staffetta si prenderà una giornata di pausa e la carovana si fermerà tutto il giorno a Imola dove in Piazza Matteotti sono previste una serie di attività di promozione dello sport paralimpico, in collaborazione con l’Unità Spinale di Montecatone e il Villanova Volley. Sarà anche l’occasione per conoscere e provare la Z-Bike, l’innovativa handbike sviluppata da Zanardi e Dallara Automobili. Il villaggio sarà inoltre arricchito da piacevoli momenti degustativi offerti dal Consorzio di Tutela del Prosecco DOC e dall’azienda Del Colle e saranno inoltre presenti gli sponsor Castelli, Ciacci Piccolomini d’Aragona, Stepgear e Fablab.
Ospite della giornata sarà l’atleta paralimpica Giusy Versace, amica di Alex Zanardi e di Obiettivo3, che già lo scorso si era unita alla staffetta per organizzare una serie di villaggi dello sport paralimpico in alcune delle principali tappe.
Sabato 18 giugno, nel giorno della vigilia di quel tragico 19 giugno 2020 nel quale Alex Zanardi fu coinvolto in un terribile incidente, Obiettivo Tricolore arriverà a Castel Maggiore, il comune in provincia di Bologna dove Alessandro è nato e cresciuto.
Saranno gli impianti della Polisportiva di via Lirone da accogliere la staffetta. Qui verrà allestito un vero e proprio villaggio dello sport in collaborazione con: Polisportiva Progresso, L’Arche Comunità Arcolbaleno, DLF sport Bologna – nuoto disabili, Amiko Parkinson, Le Chiavi di Casa, Campi D’Arte, Federazione Golf Emilia Romagna, Zinella scherma, S.G. Fortitudo 1901 Tennis Tavolo e Circolo Tennis Tavolo Spin on Bologna. Infine, si potrà provare anche il tiro con l’arco, assieme agli istruttori di Obiettivo3. Alle ore 11:30 è previsto l’arrivo da Imola (45 km) degli staffettisti Lugi Zanetti (paratriathleta di Forlì), Francesco Demaio (paratriathleta piemontese di Orbassano) e Flavio Gaudiello (paraciclista bolognese di Ozzano), accompagnati dal campione di triathlon Daniel Fontana. Ad attenderli, assieme alle autorità del territorio, ci sarà anche Giusy Versace.

La staffetta proseguirà poi domenica 19 giugno con Andrea Meschiari (paraciclista di Reggio Emilia) e Ana Vitelaru (la campionessa di handbike di origini rumene ma che vive a Reggio Emilia, due argenti e due bronzi ai mondiali di paraciclismo e una partecipazione Paralimpiadi di Tokyo 2021) in direzione Ferrara e poi con Giulia Ruffato, paraciclista di Pianiga (VE), e Annalisa Belardo in direzione Arquà Petrarca (Pd).

Obiettivo Tricolore è reso possibile grazie alla partecipazione di aziende e di regioni, come l’Emilia Romagna e il Veneto, che credono fortemente nel valore di questo progetto.